Frosinone – Installa GPS sull’auto dell’ex moglie, in manette giovane imprenditore

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Quando la donna si è resa conto di essere spiata attraverso un GPS installato a sua insaputa sulla propria macchina è andata dritta in questura a denunciare l’accaduto. E lì gli uomini della Squadra Mobile hanno compreso che c’era molto altro.

Tanto da dover ricorrere all’arresto dell’ex marito con l’accusa di reati persecutori.

La giovane vittima, residente in uno dei comuni della provincia frusinate, era tormentata da continue telefonate e video chiamate con cui l’ex cercava di capire dove lei si trovasse. Il tutto nonostante l’anno scorso la Procura di Frosinone avesse emesso nei confronti dell’uomo un provvedimento restrittivo dell’allontanamento dalla casa familiare.

La gelosia e la non accettazione della fine della relazione ha portato l’uomo a vestire i panni di investigatore privato e a posizionare, sul veicolo della donna, un dispositivo GPS che gli trasmetteva con puntualità la posizione della sua ex.

All’interno del GPS il rinvenimento di una scheda telefonica, intestata fittiziamente ad un conoscente, ha portato gli investigatori a risalire  all’ex marito della vittima.

Per l’uomo, un giovane imprenditore della provincia di Frosinone, sono scattate le manette e si sono aperte le porte del carcere.

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