Frosinone – Criminalità minorile, il questore Condello applica il decreto ‘Caivano’ su un giovanissimo

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Frosinone è tra le prime questure d’Italia ad applicare la misura appena introdotta. Al ragazzo era stato già notificato  un DASPO urbano. 

Il decreto “Caivano” appena introdotto e che prevede  misure urgenti di contrasto alla criminalità minorile, con particolare riferimento al fenomeno delle “baby bang”, è stato applicato in modo tempestivo dal Questore di Frosinone, Domenico Condello. 

L’avviso orale è giunto dopo un’attenta ed accurata istruttoria della Divisione Anticrimine, dalla quale sono emersi sufficienti elementi sulla pericolosità sociale. 

Già nel mese di luglio al giovanissimo era stato notificato il provvedimento di divieto di accesso agli esercizi pubblici e ai locali di pubblico trattenimento, nel comune di residenza, per quattro anni, ai sensi dell’art. 13 del della Legge 130/2020. Il motivo? Perché presso un parco giochi adiacente ad un istituto scolastico,  luogo solitamente frequentato da un gran numero di adolescenti, il ragazzo, in compagnia di un maggiorenne, aveva avvicinato un minore di 12 anni per offrirgli della sostanza stupefacente.

Dietro richiesta di intervento, il baby spacciatore era stato trovato all’interno del parco con circa 30 grammi di hashish in cellophane trasparente ed uno spinello di hashish misto a tabacco del peso di grammi 0.86; accanto a lui anche il maggiorenne trovato in possesso di quasi 20 grammi, un bilancino di precisione ed un tritaerba. Entrambi i ragazzi in quella occasione erano stati denunciati. 

La personalità incline al delitto e la crescente pericolosità sociale del minore destinatario dell’avviso orale risultano da situazioni obiettive e fatti specifici, tali da escludere che si tratti solo di sospetti.

Lo testimoniano i precedenti di polizia: oltre alla  violazione reiterata sulla normativa in materia di stupefacenti, è stato anche denunciato per porto abusivo di armi ed oggetti atti ad offendere, poiché durante un controllo dell’Arma dei Carabinieri era stato trovato in possesso di una pistola marca Beretta con caricatore inserito e priva di munizioni e di un coltello a farfalla di genere proibito.

Il provvedimento dell’avviso orale ha la finalità di neutralizzare  la crescente pericolosità sociale del giovane, che in più episodi ha ampiamente dimostrato di essere incline a comportamenti criminali.

Il provvedimento è l’ennesimo segnale della Polizia di Stato, secondo le disposizioni del Questore Condello, sul fatto che non si tollerano comportamenti illeciti. 

 

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