Era lo scorso 11 gennaio quando Enri Goxhaj, giovane albanese di 22 anni residente a Frosinone, viene fermato dalla Polizia all’uscita del casello autostradale di Ferentino e perquisito.
Da quelle perquisizioni, una realtà al limite dell’inverosimile: trovati nell’airbag della sua auto 110 grammi di cocaina purissima. Non sono rari nascondigli del genere per i corrieri della droga, ma questo, oltre ad essere originale era soprattutto pericoloso: in caso di urto infatti, l’airbag sarebbe potuto esplodere e portare il giovane ad ingerire la droga trasportata, attentando alla sua vita.
Il giovane corriere, che era stato posto agli arresti, ieri è comparso davanti al giudice Pierandrea Valchera per le udienze preliminari del tribunale di Frosinone e processato con il rito abbreviato.
Il pubblico ministero aveva chiesto per il 22enne una condanna a 6 anni di reclusione.
Ma la difesa – rappresentata dagli avvocati Giampiero Vellucci e Riccardo Masecchia – ha insistito sul fatto che il giovane si fosse limitato a trasportare la droga per conto di altri e che quindi non era di sua appartenenza.
Così, il giudice, dopo una breve camera di consiglio, ha stabilito una condanna a tre anni e quattro mesi di reclusione. Ma, fermo restando che l’albanese ha già scontato 5 mesi di detenzione, non si esclude una richiesta di modifica del suo regime a breve.
Frosinone – Corriere con droga nascosta nell’airbag: condannato a 3 anni e 4 mesi
