Con questa operazione entra nel vivo l’applicazione del nuovo codice della strada approvato dal Consiglio dei Ministri e in discussione presso il Parlamento. I complimenti di Gianluca Quadrini alle forze in campo.
Guida in stato di ebbrezza o sotto l’effetto di stupefacenti, è pugno duro e stretta sui controlli stradali da parte della Polizia Provinciale di Frosinone. Da diversi giorni – come sottolinea Gianluca Quadrini, presidente del Consiglio provinciale e delegato alla Polizia Provinciale – si sono intensificate le attività di contrasto all’illegalità. E sostanziale è la collaborazione con la polizia stradale.
“Dall’una e mezza di sabato sera fini alle cinque del mattino sono stati fermati numerosi veicoli e sono state ritirate ben cinque patenti. La collaborazione con la Polizia Stradale, con la presenza anche di un medico della Polizia di Stato, ha accertato che lo stato dei conducenti dei veicoli fermati non era assolutamente tollerabile” afferma Quadrini.
Con questa operazione entra nel vivo l’applicazione del nuovo codice della strada approvato dal Consiglio dei Ministri e in discussione presso il Parlamento, dove si propone il rafforzamento dei controlli sulla strada a seguito dei numerosi incidenti causati da chi, in maniera incosciente, si mette alla guida in stato di ebbrezza o sotto effetto di droghe.
“Mi complimento con i nostri agenti della Polizia Provinciale e con la Polizia Stradale per l’ottimo lavoro che svolgono sulle nostre strade. Ringrazio il Comandante della Polizia Stradale, dott. Stefano Macarra e il Comandante della Polizia Provinciale, dott. Pierfrancesco Vona, per l’intesa trovata. Rispettare il codice della strada significa tutelare se stessi e gli altri. Il nostro obiettivo sarà quello di sensibilizzare la cittadinanza alla cultura della sicurezza” è la chiusa del delegato alla polizia provinciale.