Le già enormi difficoltà nel garantire una corretta turnazione che tenga conto dei diritti dei lavoratori sono sfociate in una vera e propria emergenza
Uil Fpl Frosinone, il segretario provinciale Guido Compagnone torna a sollecitare una risposta che tarda ad arrivare dall’Azienda Sanitaria Locale in merito agli ambulatori TAO (per la somministrazione della terapia anticoagulante) dotati di scarse risorse umane.
Succede che all’inizio del mese di luglio la sigla sindacale segnalava le forti difficoltà nell’assicurare “il pieno e corretto servizio nel reparto di Medicina, unitamente alla attività ambulatoriale nel centro TAO, con l’attuale organico medico, oggi composto da appena 6 medici che si riducono a 4 unità due volte a settimana”. Da qui la richiesta di un intervento da parte della dirigenza ASL Frosinone per implementare il personale della Medicina e, nelle more del reclutamento, di sospendere l’attività ambulatoriale TAO per consentire l’attività di reparto nei limiti di una turnazione legittima e consona ai limiti orari dettati dalla normativa europea e nazionale. Nella nota, la Uil metteva in risalto che “i medici in servizio superano sovente i turni di 12 ore continuative e la circostanza può essere spunto di futuro contenzioso a danno dell’azienda”.
La situazione non è cambiata, nessun provvedimento è stato intrapreso e quindi Compagnone ora sollecita “una risposta concreta che trovi la soluzione più idonea a tutelare la posizione dei medici impegnati nel doppio servizio di reparto e di ambulatorio. In caso di mancato riscontro entro 3 giorni dal ricevimento della presente la scrivente O.S. si
riserva di adottare le iniziative ritenute più opportune per la tutela dei diritti dei lavoratori/trici”.