Ultime ore di fibrillazione per l’imponente macchina organizzativa in occasione del G7 dei Ministri degli Esteri a Fiuggi-Anagni. Contestualmente ai Dialoghi Mediterranei a Roma, si aprirà domani la riunione internazionale in Ciociaria.
I lavori della decima edizione della Conferenza MED Dialoghi Mediterranei (Med Dialogues) verranno aperti il 25 novembre alle ore 9:00, alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, dal Vice Presidente del Consiglio e Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Antonio Tajani. Il 27 novembre, il Ministro condurrà un panel dedicato ai Balcani Occidentali e interverrà alla cerimonia conclusiva insieme al Presidente del Consiglio Meloni.
Promossi dal Ministero degli Affari Esteri e dall’Istituto per gli Studi di Politica Internazionale (ISPI), “i Dialoghi Mediterranei sono ormai divenuti un punto di riferimento a livello internazionale per discutere e confrontarci sui problemi strategici di un Mediterraneo allargato” ha commentato Tajani.
L’edizione di quest’anno è stata preparata in maniera da poter interagire con la riunione del G7. Fra i partecipanti ci saranno i Ministri degli Esteri di Croazia, Giordania, Egitto, India, Libia, Libano, Yemen, Palestina. Per la prima volta sono stati invitati a prendere parte ai MED anche i paesi dei Balcani occidentali, con i Ministri degli Esteri di Albania, Bosnia Erzegovina, Macedonia del Nord e Montenegro. Parteciperanno inoltre esponenti di alto livello di organizzazioni regionali e internazionali, tra cui il Segretario Generale della Lega Araba.
I lavori del G7 prenderanno invece avvio nel pomeriggio di lunedì 25 novembre. Il Ministro Tajani accoglierà ad Anagni, nello storico “Palazzo della Ragione”, i Ministri degli Esteri dei Paesi G7. La prima sessione dei lavori sarà dedicata alla situazione in Medio-Oriente e nel Mar Rosso.
Con i partner verranno discusse le modalità per sostenere gli sforzi per arrivare ad un cessate il fuoco a Gaza ed in Libano, le iniziative per il sostegno alla popolazione e la promozione di un orizzonte politico credibile per la stabilità della regione. Su iniziativa italiana verrà affrontato anche il tema delle decisioni della Corte Penale Internazionale e dei possibili effetti sulla attuale crisi in Libano e a Gaza.
Le discussioni proseguiranno a Fiuggi, presso il Palazzo dei Congressi, con una sessione di dialogo allargata ai Ministri di Arabia Saudita, Egitto, Giordania, Emirati Arabi Uniti e Qatar, oltre al Segretario Generale della Lega Araba. “Come Presidenza italiana del G7 siamo impegnati per la pace in Medio Oriente. Abbiamo chiesto la presenza dei partner della regione per favorire il dialogo con i membri del G7. Solo insieme possiamo trovare soluzioni concrete che possano portare pace e stabilità nella regione” ha chiarito Tajani.
A conclusione della prima giornata dei lavori, quindi, in occasione della giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, i Ministri degli Esteri dei Paesi G7 parteciperanno alla cerimonia di inaugurazione di una panchina rossa, che vedrà anche l’apposizione di una targa commemorativa. L’iniziativa simboleggia l’attenzione che l’Italia, in qualità di Presidenza del G7, dedica al tema della prevenzione e del contrasto alla violenza su donne e ragazze, anche nelle numerose situazioni di conflitto internazionale.
La seconda giornata dei lavori della Ministeriale G7, martedì 26 novembre, si aprirà con una discussione sull’Ucraina alla presenza del Ministro degli Esteri ucraino Andrij Sybiha. Nella sessione verranno discusse le modalità di sostegno al Paese per continuare a fronteggiare l’aggressione russa, le iniziative per la futura ricostruzione e le prospettive per arrivare ad una pace giusta.
I lavori proseguiranno quindi con un focus sull’Indo-pacifico, area strategica per la sicurezza e gli scambi globali. Saranno presenti i Ministri degli Esteri di importanti paesi asiatici come Corea del Sud, India, Indonesia e Filippine. Si discuterà, in particolare, di come garantire la difesa dell’ordine internazionale e di come approfondire la cooperazione e la connettività per favorire la prosperità regionale e mondiale.
I lavori si concentreranno poi sulle questioni regionali, con particolare attenzione al partenariato con l’Africa e alle situazioni di crisi come Haiti e Venezuela. “L’agenda dei lavori conferma l’attenzione che come Presidenza G7 stiamo dando per cercare di risolvere le numerose crisi internazionali. Con i partner invitati, lavoriamo per proteggere il sistema multilaterale comune, per garantire la pace e la prosperità globale mantenendo aperto il dialogo con tutti gli attori coinvolti” ha concluso il Ministro Tajani.