Alla fine Fardelli ha lasciato. Si ritira dalla competizione elettorale in nome dell’unità interna. Spiegherà la sue motivazioni, il lungo percorso che lo ha portato a maturare la decisione e il cambiamento di strategia elettorale, nel corso di una conferenza stampa che si terrà domani, mercoledì 20 aprile. Per ora, sia lui che i suoi fedelissimi tengono la bocca chiusa. Nessun commento: è questo l’ordine interno. Troppo alta la posta in gioco per un consigliere regionale che aveva deciso di scendere in pista per primo, bruciando le tappe e gli avversari, presentando le liste e i coordinatori con largo anticipo in un “viaggio” a vele spiegate verso la casa comunale.
Ore difficili anche nella sede di piazza Labriola dove si alterna l’entusiasmo di chi da sempre spingeva nella direzione della sintesi e i mal di pancia degli anti-petrarconiani che stanno pensando di abbandonare il campo.
Intanto proprio poco fa il sindaco Petrarcone ha salutato il Presidente Nicola Zingaretti con il quale ha discusso a lungo, in Regione, della difficile situazione cassinate. E proprio in nome dell’unità, più volte brandita dal Governatore, il quadro si va semplificando. A questo punto manca l’ultimo tassello: Francesco Mosillo. Resterà candidato a sindaco con tutto il suo esercito o sceglierà la via della conciliazione per un centrosinistra forte e vincente finalmente unito?
Fonte: Ciociaria Oggi