Confiscati dai carabinieri i beni dei coniugi D.G 43enne e C.R. 40enne di etnia rom, beni già sequestrati il 27 novembre 2014.
Un tesoro di immobili per un valore di seicentomila euro frutto, secondo la magistratura, di attività criminali come il traffico della droga.
I beni che sono stati confiscati consistono in un terreno sito in Frosinone, una unità immobiliare sita in Ferentino totalmente abusiva, due conti depositi a risparmio e sette polizze pegno.
L’indagine coordinate dalla DDA di Roma e dalla Procura della Repubblica di Frosinone ha permesso di acquisire elementi a carico di complessivi 22 indagati, tra i quali i due destinatari del decreto di confisca, tutti ritenuti appartenenti ad un’organizzazione dedita alla detenzione e spaccio, in Frosinone e altre località, di sostanze stupefacenti, prevalentemente cocaina, fornita da soggetti sempre di etnia rom domiciliati in Frosinone e Roma, tra cui anche componenti della nota famiglia “Casamonica”.
Il giro di affari si aggirava su circa 50000 euro mensili.
Fonte: Il Punto a Mezzogiorno