Una busta bianca come tante tra le lettere della posta. Così una signora non ci ha pensato due volte e l’ha aperta senza farci troppo caso. Fuori nessun mittente e il timbro di una città del nord Italia, destinataria proprio la signora, dentro un pupazzo, un super eroe, quando la signora è andata per girarlo una sostanza, probabilmente urticante, le ha causato un’ustione sulla mano. La donna, una quarantenne di origini francesi sposata e con figli, istintivamente ha passato quella mano sul suo volto, procurandosi una leggera ustione anche sotto l’occhio. Un episodio che ha lasciato tutti senza parole.
Ieri il prete, don Rosino, al termine dell’omelia nella chiesa di Santa Maria Assunta, ha raccontato il fatto ai parrocchiani invitandoli alla massima attenzione e di evitare di aprire corrispondenza anomala e priva di mittente. La signora avrebbe ritirato la posta dal portalettere sabato mattina, solo nel pomeriggio avrebbe trovato il tempo per aprire la busta. Un pacco strano, un giocattolo, un oggetto inaspettato non avendo parenti e amici residenti nella città riportata su quel timbro postale. La signora è rimasta a bocca aperta per quello che le è capitato, nonostante l’ustione poi è stata costretta a raggiungere il posto di lavoro e ad usare un guantino di cotone per lenire il dolore. Ieri pomeriggio poi si sarebbe recata presso la stazione dei carabinieri per denunciare l’accaduto. Gli elementi ora sono al vaglio delle indagini.
L’episodio segna un precedente che sta destando particolare timore tra gli abitanti del piccolo borgo montano, considerati i recenti fatti di cronaca avvenuti nella capitale francese e in Belgio. Dal canto loro sia gli uomini dell’Arma che il sindaco Verallo non si sbilanciano in inutili allarmismi, potrebbe trattarsi anche di uno scherzo, seppur di pessimo gusto. A stabilirlo saranno le indagini e le precise ricostruzioni. In paese resta il dubbio e sicuramente la gente farà più attenzione ad aprire la posta.
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