Diritto di parola – Economia e turismo: il Marchio Ospitalità Italiana per le migliori aziende della provincia di Frosinone

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Un’opportunità offerta alle aziende che lavorano nel turismo per promuovere la propria attività anche a livello internazionale e per conseguire una certificazione di qualità: questo è il Marchio Ospitalità Italiana, un programma di qualificazione dell’offerta turistica della Provincia di Frosinone, promosso dalla Camera di Commercio e dalla sua Azienda Speciale Internazionalizzazione e Innovazione. Il presidente dell’ASPIIN, Genesio Rocca, è intervenuto stamattina a “Diritto di parola” per presentare l’iniziativa.

«Proprio in questi giorni – ha detto Rocca – abbiamo lanciato la nuova campagna della certificazione Ospitalità Italiana. E’ il quinto anno. Entro il prossimo 25 aprile possono aderire tutte le attività ricettive, quindi alberghi, agriturismi, bed and breakfast, ristoranti… Basta fare una domanda gratuita alla Camera di Commercio. Dopo la richiesta, ci sarà una visita ispettiva di un ente terzo che valuterà le attività e poi, in base al risultato, verrà o non verrà conferito il Marchio Ospitalità Italiana. Il vantaggio è che gli ispettori danno anche suggerimenti su come migliorare: ci sono anche indicazioni, oltre che una semplice valutazione».

L’analisi che gli ispettori svolgeranno è molto capillare: «La scheda di valutazione che viene data ai ristoratori contiene 250 domande, divise per qualità di servizio, tipicità regionale e approccio ecocompatibile. In base alle risposte e alla valutazione viene dato un punteggio globale. Perché venga attribuito il riconoscimento del marchio, si deve superare un minimo».

La garanzia di qualità ha effetti, poi, sulle potenzialità di attrazione turistica. Il Marchio Ospitalità Italiana è molto conosciuto all’estero. Le aziende col “bollino” appaiono anche in un’applicazione per i telefonini, “10q”, dove i potenziali clienti possono consultare le caratteristiche delle varie strutture ricettive.

«Per quanto riguarda il settore turistico – ha dichiarato il presidente Genesio Rocca – già negli ultimi anni, nella nostra provincia, c’è stato un notevole incremento. Il vantaggio che abbiamo è che in tante zone è tutto effettivamente naturale, sono ancora com’erano cinquant’anni fa. La gente viene volentieri perché si sta bene, si mangia sano…».

Per chi fosse interessato a conseguire la certificazione – ricordiamo, c’è tempo fino al 25 aprile – può consultare la pagina dedicata sul sito dell’ASPIIN [vedi qui].

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