Diritto di parola – Abbiamo un grande cuore, doniamo il sangue [PODCAST]

- Pubblicità -

Stamattina, a “Diritto di parola”, noi di RadioCassinoStereo abbiamo sposato una causa importante, quella della donazione del sangue, un gesto che può salvare la vita di molte persone. Lucia Campoli ha intervistato Roberto Andrelli, il coordinatore dell’Avis di Ferentino, che per la mattina domani, sabato 1° aprile, ha organizzato una raccolta di sangue all’interno della Casa del Donatore nel centro residenziale Villaggio Blu.

Donare il sangue fa bene, sia all’animo che al corpo, sia agli altri che a se stessi. Oltre alla consapevolezza di aver aiutato qualcuno (e nella forma più nobile, perché non si conosce il destinatario del proprio gesto d’amore), ci si può tenere costantemente sotto controllo grazie alle analisi gratuite che vengono recapitate dopo ogni prelievo. Un uomo può donare ogni 3-4 mesi, una donna ogni 4-6 mesi.

L’anno scorso la banca provinciale del plasma ha subito un calo, ma legato a una serie di problemi essenzialmente di ordine pratico e organizzativo. La solidarietà dei cittadini, anche se non è mai abbastanza, non è venuta meno, anzi si è rivelata più solida in occasione del terremoto dello scorso agosto, quando le donazioni sono aumentate del 30-40%.

«Non si può produrre il sangue a livello farmaceutico – ha detto Roberto Andrelli dell’Avis – quindi dobbiamo per forza darlo noi». Un’occasione è appunto la raccolta di domani alla Casa del Donatore di Ferentino, dalle 8:00 fino alle 11:00. Un invito rivolto a tutti, ovunque risiedano.

E’ possibile, di seguito, ascoltare l’audio dell’intervento di Andrelli a “Diritto di parola”, durante il quale, oltre a fare il punto della situazione in provincia di Frosinone e in tutto il Lazio, spiega quali siano le modalità e le limitazioni per donare il proprio sangue:

- Pubblicità -
- Pubblicità -
- Pubblicità -
- Pubblicità -
- Pubblicità -

Articoli Correlati

- Pubblicità -
- Pubblicità -