Coronavirus – Nel Lazio crescono ancora i decessi ed i positivi. Oggi Giornata mondiale per il lavaggio delle mani. Via alle vaccinazioni per affetti da malattie rare

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Crescono ancora i decessi ed i positivi al Covid-19 nel Lazio; sono 39 le vittime delle ultime 24 ore e 838 i nuovi positivi. Però, diminuiscono i ricoveri ordinari e quelli in terapia intensiva.

Nella Asl Roma 1 sono 162 i casi nelle ultime 24h; nella Asl Roma 2 sono 193; nella Asl Roma 3 sono 56; nella Asl Roma 4 sono 94; nella Asl Roma 5 sono 38; mentre nella Asl Roma 6 sono 80.

Nelle province si registrano 215 casi e sono nove i decessi nelle ultime 24h.

Nella Asl di Latina sono 89 i nuovi casi e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Si registrano cinque decessi di 37, 65, 68, 79 e 94 anni.

Nella Asl di Frosinone si registrano 68 nuovi casi e si tratta di casi isolati a domicilio, contatti di un caso già noto o con link familiare. Si registrano tre decessi: un uomo di 79 anni di Ferentino, una donna di 75 di Cassino e Nazareno Tesa di Cassino, volontario della Caritas che avrebbe compiuto 72 anni il prossimo 19 maggio.

Nella Asl di Viterbo si registrano 44 nuovi casi e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Si registra un decesso di 96 anni.

Nella Asl di Rieti si registrano 14 nuovi casi e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto.

Prenotazione vaccinazioni
Da stasera il via alle prenotazioni per la vaccinazione per la “categoria 4”, persone con codice di esenzione per malattie rare. La prenotazione è possibile tramite accesso alla piattaforma dedicata, sul sito della Regione Lazio.

Giornata mondiale lavaggio delle mani
Oggi ricorre la giornata mondiale del lavaggio delle mani, istituita nel 2005 e da allora, ogni 5 maggio, l’Organizzazione mondiale della sanità promuove iniziative per ricordare l’importanza di questo gesto semplice, ma essenziale, nella prevenzione delle infezioni trasmissibili, soprattutto negli ambienti ospedalieri e di cura.
Un messaggio mai così importante come in questi mesi di pandemia Covid-19.
Il messaggio scelto quest’anno dall’Organizzazione Mondiale della Sanità è “Pochi secondi possono salvare una vita: pulisci le tue mani”; un messaggio diretto a tutti coloro impegnati dell’assistenza alle persone ovunque le cure sia erogate, in ospedale, sul territorio o a domicilio.
“Un messaggio forte che dal Policlinico Umberto I – dichiara Fabrizio d’Alba, direttore generale – vogliamo rilanciare con tutta la forza e l’energia che questa struttura contiene. E questo anche grazie a Can Yaman, ‘testimone d’eccezione’ che ha accettato di supportare l’Umberto I a cominciare da questa iniziativa salvavita”.
“Durante l’emergenza pandemica – aggiunge il direttore sanitario Alberto Deales – è ancor più di cruciale importanza lavarsi correttamente le mani a casa, nei luoghi di cura, in comunità, in ospedale per ridurre la possibilità di trasmissione”.

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