Nelle ultime 24 ore, nel Lazio, su un totale di 45.308 tamponi, si registrano 1.089 nuovi casi positivi (+145), 6 decessi (+1), 606 ricoverati ordinari (+9), 81 ricoverati in terapia intensiva (+4) e 474 i guariti. La curva sale nell’area metropolitana romana e scende nelle province.
Il rapporto tra positivi e tamponi è al 2,4% mentre il valore Rt scende all’1.17 contro l’1,3 della settimana precedente.
I dati nelle Asl delle province: 220 nuovi casi (-52)
Asl di Frosinone: 61 nuovi casi;
Asl di Latina: 72 nuovi casi e 1 decesso (ad Aprilia);
Asl di Rieti: 29 nuovi casi;
Asl di Viterbo: 58 nuovi casi e 2 decessi.
I dati nelle Asl romane
Asl Roma 1: 159 casi e 1 decesso;
Asl Roma 2: 214 casi e 1 decesso;
Asl Roma 3: 140 casi e 1 decesso;
Asl Roma 4: 59 casi;
Asl Roma 5: 183 casi;
Asl Roma 6: 114 casi.
Il ruolo del vaccino
“Non vi possono essere dubbi – afferma l’assessore regionale alla sanità, Alessio D’Amato – sull’importanza di fare velocemente l’intero ciclo vaccinale compreso il richiamo. Rispetto allo stesso giorno di un anno fa nel Lazio abbiamo 1.777 casi in meno, 2.459 ricoverati in meno in area medica e 241 ricoverati in meno in terapia intensiva. Grazie ai vaccini evitati circa 2 mila decessi nel Lazio negli ultimi sei mesi. Il 75% di chi oggi è ricoverato in terapia intensiva, o non è vaccinato o non ha completato il percorso di vaccinazione. Occorre subito procedere con i richiami per tutti, possibilmente anticipando anche a 150 giorni, come consigliato anche dalla Commissione tedesca sui vaccini STIKO, in maniera tale da poter superare il periodo invernale, maggiormente critico. E’ il momento di tenere la guardia alta, ma anche i nervi saldi. Siamo come una autovettura che viaggia oggi in terza marcia l’obiettivo, aumentando i richiami, è quello di scalare verso la seconda marcia, ovvero rallentare la crescita. I nostri tecnici ci dicono che è possibile farlo nelle prossime tre settimane, ma è necessario correre con i richiami tant’è vero che un timido segnale positivo risulta dal calo, dopo diverse settimane, del valore RT”.