Irresponsabili e superficiali, purtroppo sono sempre troppi coloro che violano per motivi banali le norme precauzionali imposte dai vari DPCM in materia di Coronavirus; ben 73 le sanzioni comminate nelle ultime 24 ore dai Carabinieri della provincia di Frosinone.
Coniugi giostrai residenti in San Vittore del Lazio sorpresi dai militari mentre erano a pranzo da parenti a Castrocielo; cinque giovani beccati a bere birra su una panchina di Piazza Restagno a Cassino, altri due giovani hanno scavalcato il cancello d’ingresso della Villa Comunale di Cassino per effettuare attività sportiva.
A Fondi, invece, un giovane straniero ha provato a giustificare con la Polizia la sua passeggiata proibita con la necessità di portare a spasso il suo … coniglietto!
Lo stupidario in tempi di Coronavirus non ha confini; ora più che mai è necessario restare in casa.
I carabinieri hanno inoltre sanzionato due esercizi pubblici di Cassino (uno adibito alla vendita di frutta e verdura e l’altro adibito alla produzione e vendita di pasta fresca) riscontrando che i titolari delle attività e due dipendenti della rivendita di pasta fresca, non indossavano le previste mascherine di protezione al viso e guanti, così come previsto dalle disposizioni impartite dal presidente della Regione Lazio nel delicato settore della manipolazione dei prodotti alimentari posti in vendita.
Oltre alla sanzione, è stata inoltrata alla Prefettura di Frosinone la proposta per la chiusura delle due attività commerciali per un periodo da 5 a 30 giorni.