Città del Vaticano – Addio a Papa Francesco, tra le autorità i sindaci di Cassino, Norcia e Subiaco

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“E’ stato davvero emozionante, oggi, essere in piazza San Pietro in occasione dei solenni funerali di Papa Francesco. Una esperienza struggente”. Il sindaco di Cassino, Enzo Salera, raggiunto telefonicamente al termine delle esequie presiedute dal Cardinale Giovanni Battista Re, è consapevole di aver preso parte, come primo cittadino della provincia di Frosinone, ad un evento epocale che resterà impresso tra i suoi ricordi più significativi.

Proprio lui che, rappresentante di una delle tre città benedettine, più volte ha incontrato Papa Bergoglio in occasione della benedizione della fiaccola Pro Pace et Europa Una insieme ai sindaci di Norcia e Subiaco. Anche oggi era con loro: con il f.f. Emanuele Rocchi (in luogo del compianto Domenico Petrini) ed il Sindaco di Norcia, Giuliano Boccanera. Ma anche con il Sindaco di Pofi, Angelo Mattoccia.

I sindaci Mattoccia e Salera

 

Roberto Gualtieri (Roma), Sara Funaro (Firenze) e Filippo Mannino (Lampedusa) completavano il gruppo di sette sindaci presenti in quella Piazza così maestosa e stracolma di Capi di Stato, di Capi di Governo, di Sovrani provenienti da tutto il mondo. Tutti lì a dare l’ultimo saluto ad un pontefice che ha fatto dell’umiltà e della semplicità il suo tratto più rivoluzionario.

In particolare, chiedendo a gran voce la fine dei conflitti di quella ‘guerra mondiale a pezzi’ che continua a portare morte, sofferenza e distruzione. Quella stessa distruzione che accomuna città come Cassino e Cavarzere, rase al suolo. E proprio per il Veneto è partito il sindaco Salera oggi stesso, in previsione delle cerimonie commemorative che si terranno in quella che viene considerata la “Montecassino in riva all’Adige” e che è città gemellata con la Città Martire.

Tra le autorità religiose presenti alla cerimonia funebre oggi c’erano anche il Vescovo di Frosinone-Veroli – Ferentino e Anagni-Alatri, Mons. Ambrogio Spreafico, ma anche il Vescovo di Sora, Cassino, Aquino e Pontecorvo, Mons. Gerardo Antonazzo.

Come 20 anni fa per San Giovanni Paolo II, resterà nei cuori quella bara semplice, posta sul sagrato, con un vangelo sfogliato dal vento. Un’immagine iconica, tanto quanto il corteo funebre che ha condotto Franciscus alla sua ultima dimora all’interno della Basilica di Santa Maria Maggiore. Applaudito da ali di folla. Tra il calore e il sorriso della sua gente, quella che ancora lo sente vivo e portatore di messaggi sostanziali.

Dall’Abbazia di Montecassino è giunto a Roma l’Abate Dom Luca Fallica, che ha preso parte alle esequie unitamente all’Abate di San Paolo fuori le Mura, Dom Donato Ogliari, scelto a pronunciare la meditazione che precede il Conclave.

Radio Cassino ha seguito la cerimonia attraverso una edizione straordinaria del notiziario condotta da Rita Cacciami. Dopo il minuto di silenzio, in simultanea con tutte le emittenti radiofoniche, le riflessioni e gli approfondimenti con due ospiti: l’avvocato ecclesiastico Annalisa Mazzeo e la giornalista de Il Messaggero, Elena Pittiglio.

Al termine della diretta, un sentito ringraziamento è stato rivolto a tutte le forze in campo: Polizia, Carabinieri, Guardia di Finanza, Polizia Penitenziaria, Polizia Locale, Croce Rossa, Protezione Civile e ai tantissimi volontari che sono scesi in campo con abnegazione affinché tutto si svolgesse nella massima sicurezza, considerando la presenza di tante importanti personalità ed un afflusso di centinaia di migliaia di persone nella Piazza e lungo il tragitto verso Santa Maria Maggiore.

 

 

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