Per lui è scattata la denuncia all’A.G. in stato di libertà per procurato allarme ed interruzione di pubblico servizio.
Ha 42 anni, quindi l’età della ragione. Eppure, ha pensato bene di creare un parapiglia immane solo perché non era riuscito a saldare il corso di guida e non voleva perdere la possibilità di sostenere l’esame finale. Ha pensato, dunque, a lanciare un falso allarme bomba per far sì che i test fossero interrotti per causa di forza maggiore.
Uno ‘scherzo’ che gli è costato una denuncia da parte della polizia di Stato di Latina. commissariato di Cisterna per aver segnalato falsamente la presenza di ordigni esplosivi presso la sede della Motorizzazione civile di Latina.
Intorno alle 8 di mattina, infatti, alla sala operativa della Questura giungeva una chiamata anonima, proveniente da una cabina telefonica sita nel centro di Cisterna di Latina. L’anonimo interlocutore parlava di ordigni esplosivi nel magazzino e negli Uffici della Motorizzazione Civile di Latina.
Scattato subito l’allarme bomba, sul posto intervenivano i Poliziotti della Squadra Volante di Latina ed il personale D.I.G.O.S. per evacuare a scopo precauzionale lo stabile. Fuori tutti i dipendenti e bonificati tutti gli ambienti per mettere in sicurezza l’eventuale ordigno esplosivo.
Le ricerche tuttavia avevano dato esito negativo e, a quel punto, i poliziotti avevano avviato le indagini per risalire all’anonimo interlocutore. A lui si è arrivati grazie alle immagini delle telecamere del circuito di sorveglianza di un esercizio vicino alla cabina telefonica
I poliziotti, infatti, hanno accertato che solo un uomo, nell’orario di riferimento, aveva avuto accesso alla cabina e, trattandosi di un soggetto già noto, lo hanno subito riconosciuto e avviato le ricerche. Il 42enne è stato prontamente rintracciato presso la stazione di Cisterna di Latina e condotto presso gli Uffici del Commissariato dove, con spontanee dichiarazioni, ha confermato i fatti.