Ciociaria – Violenza sessuale di gruppo: dal braccialetto elettronico al carcere di Frosinone per “le Iene”. In manette anche un imprenditore edile accusato di falso

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Dopo gli arresti domiciliari con braccialetto, per tre frusinati del gruppo “le Iene” si sono aperte le celle della casa Circondariale del capoluogo.

I Carabinieri hanno infatti eseguito un’ordinanza di carcerazione nei confronti di tre giovani pregiudicati, di 29, 30 e 35 anni, per il reato di violenza sessuale di gruppo, emessa dalla Procura Generale della Repubblica presso la Corte di Appello di Roma.

I tre, unitamente ad altri quattro complici, erano già stati arrestati lo scorso 19 dicembre 2016 dai Carabinieri delle Compagnie di Anagni e Frosinone, nel corso dell’operazione denominata “Le Iene”, in quanto riconosciuti colpevoli di violenza sessuale di gruppo avvenuta ai danni di una giovane donna di Castro dei Volsci nella notte tra il 3 ed il 4 settembre 2016.

Successivamente all’arresto i malviventi erano stati posti agli arresti domiciliari con braccialetto elettronico, in attesa della sentenza di Appello.

Ora, a seguito della definitiva decisione di merito, che li ha riconosciuti colpevolicondannandoli alla pena detentiva di 5 anni ed 8 mesi di reclusione, per loro si sono spalancate le porte del Carcere di Frosinone.

I Carabinieri della Stazione di Ripi, invece, hanno dato esecuzione ad un’Ordinanza di Esecuzione pena detentiva a carico di un piccolo imprenditore edile di origini albanesi, per reati di falso, associato nel carcere di Frosinone per scontare tre mesi di reclusione.

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