«Sono diventato spacciatore per procurarmi i 10.000 euro necessari per avere un figlio in provetta»; è questa la singolare giustificazione data da un 40enne di Pofi ai giudici del Tribunale di Roma, davanti ai quali era finito dopo essere stato arrestato per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti.
L’uomo, che vive a Roma, fu sorpreso in casa dalla Polizia con un chilo di hashish e cento grammi di cocaina.
Finito dinanzi ai giudici per l’udienza di convalida del fermo, ha dichiarato di non voler perdere la sua compagna a causa del mancato arrivo di un figlio dalla loro relazione; per questo si era rivolto ad un centro specializzato che gli aveva chiesto 10.000 euro per una cura che gli avrebbe consentito di avere un figlio.
La mancanza di questo denaro lo avrebbe indotto a chiedere un prestito a degli spacciatori che però non glielo hanno concesso spingendolo a diventare a sua volta spacciatore, rifornendosi di roba da loro.
Ha dichiarato che lo stava facendo da circa tre mesi, prima di essere scoperto ed arrestato dagli agenti della polizia.
I giudici, in attesa del processo, hanno disposto per l’aspirante padre gli arresti domiciliari.
