Due coniugi di Ferentino, di 65 e 70 anni, sono rimasti gravemente intossicati dopo aver consumato funghi velenosi. Nella notte scorsa due coniugi di Ferentino, di età tra i 65 ed i 70 anni, sono giunti al Pronto Soccorso dell’Ospedale di Frosinone, colpiti da una seria intossicazione da funghi con forti sintomi gastrointestinali.
Gli accertamenti svolti al Pronto Soccorso, con l’intervento dei Micologi dell’Ispettorato della ASL, hanno rivelato che le persone intossicate avevano consumato “Amanita phalloides”, per cui sono state elitrasportate al Centro trapianti del Policlinico “Umberto I” di Roma.
Un evento analogo si manifestò nel 2012: tre persone rimasero intossicate e due di queste vennero sottoposte a trapianto di fegato con esito purtroppo infausto per una di esse.
Nessuno dei due coniugi aveva il tesserino per la sicura raccolta dei funghi e non si erano rivolti all’Ispettorato Micologico.
“Ciò riprova ulteriormente – scrive in una nota l’Asl di Frosinone – che prima di tutto occorre rivolgersi all’Ispettorato Micologico della ASL, che opera nel Servizio Igiene degli Alimenti e della Nutrizione (Dipartimento di Prevenzione), per ogni utile consiglio e per i corsi gratuiti, di alto valore formativo, che vengono promossi ed effettuati in base alla legge regionale e considerare anche che sono diverse le specie di funghi velenosi che possono creare tale grave sindrome epatotossica (non solo l’Amanita phalloides).
Con l’arrivo dell’Autunno, si sa, arriva anche la raccolta dei funghi. Ma non tutti sanno, purtroppo, che per andare a funghi bisogna essere obbligatoriamente formati e in possesso di tesserino, ai sensi delle Leggi Regionali n. 32/98 e n. 9/17”.
