Incredibile, la schiuma bianca torna a galleggiare sulle acque del fiume Sacco, a soli due giorni dall’individuazione di un capannone ad uso discarica dalla quale si pensa fosse partito l’inquinamento dello scorso fine settimana.
Questa volta la schiuma sul fiume è stata vista in particolare nel centro di Ceccano a partire dalle 23,30 e per tutta la notte.
L’allarme è scattato immediato con l’intervento del sindaco Roberto Caligiore che ha allertato i tecnici dell’Arpa Lazio e della Polizia Provinciale tempestivamente giunti sul posto.
I tecnici hanno prelevato alcuni campioni della micidiale schiuma mentre i cittadini sono sconcertati per questo ennesimo sconsiderato attacco all’ambiente che, questa volta, appare quasi una sfida dopo il rinvenimento del capannone di Ceccano.
Sulle barricate volontari ed ambientalisti, cittadini ed amministratori comunali, in particolare i sindaci di Ceccano, Roberto Caligiore, e Pastena, Arturo Gnesi.
I volontari del movimento Task Force Allerta Valle del Sacco si sono mobilitati.
In un comunicato stampa, in attesa di essere ricevuti dal Prefetto e dal ministro Costa, che oggi potrebbe incontrare il sindaco Caligiore, invitano i cittadini del territorio ad una manifestazione per domenica 2 dicembre a Ceccano, dalle 10 alle 12, al grido di “Presidiamo i ponti del Sacco”.