Ciociaria – Fumata bianca per la vertenza Bristol: entro il 2019 lo stabilimento di Anagni sarà acquisito dalla multinazionale americana Catalent Inc

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Notizie positive per la Bristol-Myers Squibb srl di Anagni, stabilimento in crisi industriale, che entro il 2019 passerà nelle mani della Catalent Inc., una multinazionale americana con 30 sedi produttive in Europa, Nord America, America latina ed asia Pacifico.

Nel corso di un incontro nella sede Unindustria di Frosinone, alla presenza dei vertici delle due aziende e delle segreterie provinciali sindacali, la BMS (Bristol-Myers Squibb) ha comunicato che la negoziazione con la società Catalent è arrivata a conclusione.

L’acquirente si è impegnato ad acquistare lo stabilimento di produzione e confezionamento di prodotti farmaceutici di Anagni.

La Catalent è un’azienda che fornisce tecnologie avanzate e soluzioni di sviluppo per la fornitura di farmaci con un’ampia gamma di specialità, come farmaci per via orale, a piccole molecole, biologici e altre specialità farmaceutiche.

Nel verbale di accordo sottoscritto oggi tra le parti è precisato di “completare la transazione entro la fine del 2019”.

L’azienda ha inoltre “specificato che al momento della transazione Catalent continuerà a produrre lo stesso set di prodotti attualmente fabbricati ad Anagni per BMS e le stesse garanzie occupazionali, impegnandosi altresì a valorizzare la capacità produttiva del sito … e a trovare nuovi potenziali clienti …”.

Le Segreterie territoriali e la RSU hanno apprezzato quanto comunicato sino ad ora e “richiedono maggiori dettagli in merito alla durata dell’accordo BMS-Catalent sui prodotti attuali di BMS e alla durata del mantenimento delle condizioni e dell’occupazione della forza lavoro”.

La BMS ha infine sottolineato che “fino alla conclusione dell’operazione le attività di business proseguiranno invariate”.

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