Sono previste per domani mattina, con inizio alle ore 10,30, le autopsie sui corpi di Umberto Patriarca e Anna Minchella, i due coniugi di Ceprano, morti il 1° maggio dopo essere precipitati nelle acque del fiume Sacco, a bordo della loro Fiat Panda.
La tragedia si è consumata sulla provinciale che da Ceprano conduce verso Falvaterra quando, per cause da accertare, l’auto ha sfondato il parapetto del ponte inabissandosi nelle acque del fiume Sacco, in quel punto particolarmente profonde.
L’autopsia, stabilita dal PM del Tribunale di Frosinone Barbara Trotta al dottor Manciocchi, dovrà stabilire le cause per cui i due coniugi sono finiti fuori strada e quindi nel fiume; ad esempio un malore dell’uomo mentre era alla guida che potrebbe avergli fatto perdere il controllo del mezzo.
Umberto Patriarca ed Anna Minchella, insegnante in pensione ed originaria di San Vittore del Lazio, che lasciano due figli, tornavano da una processione ed improvvisamente, come ha riferito la testimone che aveva dato l’allarme, l’auto è uscita di strada.
Intanto questa mattina, su quello stesso ponte e nello stesso punto, si è consumata un’altra tragedia; un 64enne di Ceccano residente a Ceprano è precipitato nelle acque del fiume, forse per un malore, mentre guardava il luogo in cui avevano perso la vita i coniugi Patriarca martedì scorso.
