Avranno sgranato gli occhi i membri delle quattro famiglie di Torrice quando si sono visti recapitare le bollette dell’acqua che richiedevano il pagamento di ben 1.000 euro. Si sono di sicuro rivolte all’associazione CODICI per avere giustizia.
Lo sportello delle associazioni dei consumatori di Acea, al quale si sono presentati il presidente provinciale Gianmarco Florenzani e il responsabile del settore idrico Angelo Terrinoni, ha subito avviato i controlli, dopo la loro segnalazione.
Cosa è emerso dalle verifiche dei tecnici? Che, in effetti, c’era qualcosa che non andava, quei consumi erano gonfiati. Il contatore non funzionava bene, oppure arrivava una pressione eccessiva che sballava il conteggio – pressione arrivata a tale potenza a seguito di alcuni lavori che erano stati effettuati su strada.
Le bollette sono state ovviamente annullate e i consumi sono stati conteggiatati nuovamente. Ha precisato l’avvocato Florenzani: «Fatture di importanti così elevati non sono consone alle famiglie di Torrice ne alle altre della Provincia di Frosinone».
(Immagine di repertorio)
