Ad essere presa di mira, questa volta, è stata la zona sotto l’ufficio postale, all’altezza della torre medievale e dell’anfiteatro e della zona adiacente il fiume Liri.
Lampioni rotti, panchine distrutte e utilizzate come “diario” per dichiarazioni d’amore, arredi stradali completamente a pezzi. Tutto questo, purtroppo, proprio nella zona che dovrebbe essere uno dei polmoni verdi della città, un punto di ritrovo in particolare per la bella stagione. L’intera zona, invece, è ridotta in condizioni disastrose, soprattutto per l’opera dei soliti perditempo, per i quali è fin troppo semplice agire indisturbati. A segnalarci questo scempio sono i cittadini che frequentano la zona durante il giorno, e che, a distanza di una nottata, ritrovano spesso un vero e proprio “campo di battaglia”. Gli stessi cittadini che chiedono all’Amministrazione che venga sistemato un impianto di videosorveglianza per cercare di scoraggiare questo tipo di atti ma soprattutto per preservare il patrimonio comunale. Siamo alle solite dunque. E tutto questo fa veramente pensare, perché basterebbe soltanto un pò di educazione in più. Oggi come oggi merce rarissima.
Fonte: Tg24.info
