Cassino – Si è avvalso della facoltà di non rispondere il pastore evangelico di Ponza accusato di violenza sessuale

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Difeso dall’avvocato Antonio D’Alessandro, un ex pastore evangelico di Ponza, accusato di violenza sessuale sulle figlie minori, si è avvalso della facoltà di non rispondere.

Ristretto nel carcere Regina Coeli di Roma, dopo essere stato estradato dalla Scozia, nel corso dell’interrogatorio di garanzia su piattaforma Teams, al Gip Vittoria Sodani ha comunicato di avvalersi della facoltà di non rispondere; Pm la dottoressa Beatrice Siravo.

Il difensore, all’esito del materiale investigativo e del colloquio con l’indagato, che avverrà dopo i 14 giorni di quarantena, si è riservato di concordare con l’assistito la linea difensiva da adottare.

L’uomo era stato denunciato dalla figlia ora maggiorenne e grazie all’attività investigativa del Commissariato di Polizia di Cassino (diretto dal vice-questore Giovanna Salerno) è stato rintracciato in Scozia, dove si era trasferito tentando di ridarsi una vita nell’anonimato.

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