Folla anche all’esterno della sala per ascoltare le letture e commentarle. Le pagine della scrittrice-opinionista e attivista sono fonte di crescente interesse.
Forse non se lo aspettavano neanche loro, ma la risposta all’iniziativa di “Se non ora, quando? Cassino” è stata entusiasmante, oltre le migliori aspettative. Il reading in memoria di Michela Murgia ha richiamato tantissime persone, tanto da non poter essere contenute nel Palazzo della Cultura. Scomparsa prematuramente lo scorso 10 agosto, è evidente che anche nella città martire il ricordo e il monito delle pagine della Murgia sono fonte di interesse.
Scrittrice e attivista, ma anche caustica opinionista, sempre schietta nell’affermare le sue idee, è stata ricordata dalle donne dell’associazione per ribadire quanto una battaglia per la parità di genere, per la libertà e l’autodeterminazione di sé e del proprio corpo sia un obiettivo culturale imprescendibile, urgente, e non impossibile.
La presenza di Michela Murgia era palpabile, attraverso i video che l’associazione ha trasmesso, in una sala sempre più gremita. Tutti hanno ascoltato in religioso silenzio, in piedi, oltre la sala, oltre i tavolini del bar, in strada. Gli occhi e l’attenzione puntati sullo schermo a cogliere quel messaggio di speranza.
Durante la serata di sabato, le donne di Se non ora, quando? hanno selezionato alcuni brani per moltiplicare la voce della Murgia, per “mettere un punto sui vari aspetti della vita quotidiana che Michela è sempre in grado di mostrarci quali distorsioni del paradigma uomo-donna -società. Dal 10 agosto Michela Murgia avrà altre voci che leggeranno per lei, avrà altri colori che la accompagneranno nelle future serate a lei dedicate, perché in generale, l’intellettuale scomodo, quando muore, per alcuni lascia un grave vuoto, ma ad altri fa tirare anche un sospiro di sollievo. Il futuro di Michela – aggiungono le attivissime donne dell’associazione – è quello di continuare ad essere una rompiscatole, e a coloro che la sentono come un nemico, siamo spiacenti, ma la sua forza, da ora, è semplicemente moltiplicata. Michela resterà un’ossessione per il patriarcato…. E noi con lei”.
Le iniziative dell’associazione non finiscono qui, in calendario ci sono già altri eventi di sensibilizzazione su temi di scottante attualità.