Cassino – Rissa della movida tra italiani e marocchini: videosorveglianza e potenziamento del Commissariato, la ricetta del sindaco D’Alessandro [VIDEO]

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Continua a far discutere la rissa verificatasi sabato notte a Cassino, in pieno centro, che ha visto protagonisti due giovani marocchini ed alcuni ragazzi della città.

I due marocchini, A. M. di 29 anni (noto per analoghi reati) e R.Z. di 22 anni (già censito per maltrattamenti in famiglia), sono stati arrestati dai militari del NORM della Compagnia, congiuntamente al personale del locale Commissariato di P.S., con l’accusa di resistenza, minacce a Pubblico Ufficiale, rifiuto di fornire le proprie generalità e lesioni personali; denunciati, invece, per rissa aggravata.

I due protagonisti della rissa all’esterno di un bar, si rifiutavano di esibire i documenti, inveivano e minacciavano di morte le forze dell’ordine, opponevano resistenza, sferravano calci e pugni tanto che ferivano anche un poliziotto, refertato presso il Pronto Soccorso dell’Ospedale Civile di Cassino.

L’episodio della rissa ha creato un lungo dibattito in città, in particolare attraverso i commenti su Facebook, e RadioCassinoStereo ha intervistato in proposito il sindaco di Cassino Carlo Maria D’Alessandro.

Per fronteggiare questo tipo di fenomeni l’Amministrazione Comunale intende incrementare la presenza delle telecamere di videosorveglianza e, al tempo stesso, ritiene indispensabile un potenziamento degli organici delle forze dell’Ordine, che passa anche attraverso l’elevazione a sede dirigenziale del Commissariato della Polizia di Stato di Cassino.

Foto di Giorgio Pistoia/TANFUK

GUARDA L’INTERVISTA IN ESCLUSIVA AL SINDACO D’ALESSANDRO:

[youtube https://www.youtube.com/watch?v=MKwbut7Gizg]

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