Avviato l’iter dell’approvazione della proposta di ‘Rigenerazione urbana’ del Comune di Cassino; inviate alla Regione Lazio le 11 osservazioni che sono state avanzate al Piano.
Ora, l’organismo tecnico regionale preposto, entro il termine perentorio di 60 giorni, dovrà esprimersi rispetto alla definitiva approvazione.
La proposta urbanistica è passata in Consiglio comunale nella seduta del 7 giugno scorso all’unanimità dei presenti: i consiglieri di maggioranza, e Petrarcone, Evangelista, Luca Fardelli, De Sanctis e Bevilacqua.
A questo punto si attende il responso definitivo della Regione che renderà esecutivi quindi a tutti gli effetti i tre articoli adottati nella seduta consiliare del 7 giugno.
“Come si ricorderà – si legge in una nota del Comune – il primo è riferito agli ambiti territoriali di riqualificazione e al recupero edilizio; il secondo alle disposizioni per il cambio di destinazioni d’uso degli edifici; il terzo agli interventi per il miglioramento e l’efficientamento energetico degli edifici. A breve, terminato ora il lungo iter politico amministrativo di competenza comunale, i cittadini interessati e gli imprenditori potranno intervenire per riqualificare immobili e parti della città”.
L’assessore Emiliano Venturi evidenzia che il piano “attualizza un orizzonte urbano e paesaggistico che, prendendo a riferimento l’impostazione data dall’urbanista Vezio De Lucia nel 2015 nel suo Documento preliminare d’indirizzo, adegua alle nuove esigenze il piano regolatore del 1980. Un convinto ‘no’ al consumo del suolo e spazi ad interventi per migliorare la nostra realtà urbana riguardo alla riqualificazione, al miglioramento sismico, all’efficientamento energetico”.
Il consigliere Riccardo Consales rileva “l’assonanza nelle scelte registrata alla fine anche con i consiglieri dell’opposizione”.
Il presidente della Commissione urbanistica, Daniele Longo assicura che “il nostro impegno primario ha riguardato la salvaguardia del paesaggio e dell’ambiente, gli aspetti più rilevanti della Rigenerazione urbana, assieme alla sostenibilità che verrà concretizzata attraverso demolizioni, ricostruzioni e ripristino delle funzioni nel tessuto edilizio preesistente”.
L’elaborazione degli elaborati grafici e la stesura delle varie delibere è stata curata dal consigliere Consales e dall’architetto Federico Pisani.