Le sorgenti del Gari sono state ripulite da erbacce e rifiuti gettati nelle acque (bottiglie, plastica, residui di bivacchi, e tanto altro); l‘intervento, coordinato dal consigliere Rosario Iemma, è stato operato dai cittadini che percepiscono il Reddito di Cittadinanza.
Intanto, il Comune di Cassino vuole diventare città ‘libera dalla plastica’ e per raggiungere lo scopo l’Amministrazione Comunale ha firmato un protocollo d’intesa.
L’accordo è stato siglato con l’organizzazione di volontariato Plastik free, che è impegnata ad informare e sensibilizzare più persone possibili sulla pericolosità della plastica, in particolare quella monouso, per i suoi effetti devastanti sull’intero ecosistema.
La sua attività si esplica promuovendo ed organizzando iniziative come la pulizia di aree pubbliche.
Secondo l’accordo, il Comune si impegna a patrocinare e supportare le attività di Plastic Free garantendo l’intervento dell’azienda di raccolta rifiuti locale per il ritiro dei sacchi a fine di ogni
iniziativa, garantire priorità di intervento alle segnalazioni di abbandono di rifiuti fatte dai referenti Plastic Free, autorizzare l’occupazione gratuita di suolo pubblico, non in dimora fissa, per l’installazione di uno stand per informare e sensibilizzare i cittadini sulla tematica.
Il Protocollo d’intesa permette al Comune di essere certificato come Comune/Municipio Plastic Free.
L’associazione Plastik free, invece, si impegna a far conoscere l’iniziativa; a consegnare al Comune l’attestato Plastic Free, le bandiere Comune/Municipio Plastic Free e tutto il materiale merchandising dell’iniziativa; ad inserire Cassino nel circuito degli Enti Plastic Free.