34° giorno di sforamento dei livelli di PM10 nell’aria a Cassino e sale la protesta dell’ambientalista Edoardo Grossi, membro della Consulta comunale per l’ambiente.
“PM10 alle stelle, 107 microgrammi, oggi saremo a 35 giorni di sforamento, il limite massimo durante l’anno”.
Ed in caso di 35° sforamento, Grossi minaccia che “scattano le denunce per omissioni d’atti d’ufficio, in quanto l’Amministrazione, nulla ha fatto durante l’anno per tentare, dico tentare, di contrastare lo smog, che fa, solo in Italia, 88.000 morti l’anno, più di una guerra o una strage dell’ISIS”!
Poi Grossi critica fortemente la sospensione dell’isola pedonale in città.
“Il Comune ha emanato una ordinanza affinché l’isola pedonale venisse sospesa propri nei giorni in cui il traffico era sostenuto, per le festività natalizie.
Si è pensato più ai profitti dei commercianti che alla salute di 35000 cittadini, fra questi molti bambini, che negli anni a seguire pagheranno con la salute le scelte scellerate di un’amministrazione sorda a problematiche serie come quella della salute dei propri cittadini”.
Quindi rivendica l’attività portata avanti per combattere le cause dell’inquinamento dell’aria in città.
“Con i sorvoli continui del drone sono stati individuati e denunciati numerosi roghi tossici che immettono nell’atmosfera diossine, monossido di carbonio e polveri sottili, ma le denunce, con tanto di foto aeree corredate da indirizzi e in alcuni casi il nome è cognome del responsabile, sono state tutte archiviate.
Era sceso in campo anche il Ministero dell’Ambiente per richiamare le autorità locali a contrastare questo fenomeno che ci sta uccidendo ma nulla è accaduto”.
Ed infine, Grossi, rinnova, provocatoriamente, la richiesta delle dimissioni del sindaco e della giunta.