“Al medico che a metà del mese di febbraio ha preso servizio presso il Pronto Soccorso, se ne è aggiunto un altro che è andato a rinforzare il reparto del Santa Scolastica. Due nuovi medici per il Pronto Soccorso che pur rappresentando un passo in avanti, non risolvono i problemi di personale per il nostro ospedale”.
A dichiararlo il sindaco Giuseppe Golini Petrarcone che continua a sollecitare ai vertici della Asl di Frosinone un cambio di passo per garantire efficienza al servizio sanitario nella nostra provincia e nel territorio cassinate. “Più volte – ha continuato il sindaco – abbiamo ricevuto, nel corso dei diversi incontri avuti nei mesi scorsi, rassicurazioni dal commissario dell’Asl di Frosinone, il dottor Luigi Macchitella, sul fatto che il Santa Scolastica avrebbe visto implementato il proprio personale medico e paramedico. È vero, alcuni passi sono stati fatti in tal senso, ma non è sufficiente. Quello che chiediamo è semplicemente l’attuazione dell’atto aziendale che prevede per il Santa Scolastica il Dea di primo livello. Per fare in modo che questo avvenga è necessario che ai due nuovi medici che hanno preso servizio si aggiungano altre figure professionali per i reparti di Anestesia, Ortopedia, Cardiologia, Ginecologia e Pediatria. Senza dimenticare, sempre nell’ottica di una sanità efficiente per il nostro territorio che passa inevitabilmente attraverso i servizi del Santa Scolastica, la necessità di riattivare il reparto di Gastroenterologia con il ritorno delle figure professionali necessarie allo scopo.
Nelle prossime settimane dovrebbero arrivare al Santa Scolastica altri medici dal Pronto Soccorso di Pontecorvo. Rimane tuttavia il problema delle accettazioni. Per fare alcuni esempi, agli avvisi pubblici per la Pediatria hanno risposto, per la Provincia di Frosinone, circa 20 medici, ma di fatto solo 3 hanno accettato ed uno solo prenderà servizio presso il Santa Scolastica, lasciando scoperto un reparto in cui l’altro medico in servizio è in aspettativa. Stesso discorso per quanto concerne Ginecologia dove i medici che hanno accettato sono due, di cui una in maternità, a fronte di un reparto che necessita di tre nuove unità mediche. Insomma qualche segnale positivo si è registrato, ma bisogna essere realisti. Occorre quel cambio di passo che da tempo chiediamo per garantire al nostro territorio l’assistenza sanitaria che merita e noi continueremo a vigilare costantemente affinché questo avvenga.”
Sull’argomento è intervenuta anche l’assessore alla sanità del Comune di Cassino Stefania Di Russo che ha aggiunto:
“Ci sono stati segnali positivi che tuttavia non risolvono le problematiche che riguardano il nostro ospedale. Problematiche di cui continueremo, come abbiamo sempre fatto, a farci carico, lavorando in maniera seria, senza fare inutili passerelle, ma cercando di ottenere i risultati possibili nell’interesse della collettività. Va ribadito, infine, che il Santa Scolastica è una struttura all’avanguardia con tanti professionisti qualificati che si impegnano ogni giorno per salvaguardare la salute dei cittadini facendo fronte a tutte le problematiche presenti. Pertanto vogliamo invitare i medici ancora indecisi a visitare di persona il nostro nosocomio per rendersi conto che il Santa Scolastica non ha nulla da invidiare a nessun altro ospedale”.