La quarta edizione del “Mennea Day”, targata Cus Cassino, è stata un successo. Ben 200 le persone che si sono preparate a percorrere i 200 metri al Salveti per celebrare il record del grande Pietro Mennea. Pettorina numero uno per l’atleta paralimpico Giuseppe Campoccio in pista sulla sua sedia a rotelle per dire che lo sport è inclusione sociale.
Sinergia efficace anche con la comunità Exodus, presente all’evento con Luigi Maccaro, che ha raccolto il testimone dal sindaco di Cassino Carlo Maria D’Alessandro per percorrere i 200 metri. Il rettore dell’Università di Cassino Giovanni Betta ha invece fatto la staffetta con il direttore generale dell’ateneo Antonio Capparelli. Presenti anche l’assessore del comune di Cassino Benedetto Leone, il consigliere regionale Marino Fardelli, il presidente della Banca Popolare del Cassinate Donato Formisano, il rettore dell’Università di Cassino e del Lazio Meridionale, il Direttore Generale dell’ateneo Antonio Capparelli.
Tra gli atleti ottime performance con Giuseppe Fantini della Intesatletica Latina, la giovanissima e promettente Giulia Verrecchia, del Cus Cassino, tra le più veloci tredicenni del Lazio, poi Laurent Ottoz, le due promettenti gemelle Mirabello: Anthea 4 volte campionessa italiana di marcia e 4 presenze nelle nazionali giovanili, in particolare ha gareggiato ai mondiali allievi di Calì (Messico) e l’eccezionale secondo posto a Podebrady e il fantastico 49’23” sui 10 km ai mondiali di Roma; Angelica con 1 titolo di campionessa italiana e due eccellenti presenze nelle nazionali giovanili con l’8 posto agli europei di Tblisi e il 5° di Podebrady, infine Luca D’Aguanno che ha chiuso la kermesse cassinate con un’ultima frazione che ha visto tutti i presenti accompagnarlo in un festoso 200 metri finali. Ricordiamo che Luca è un testimonial dell’associazione Genitin onlus, associazione di genitori che affianca in tutte le problematiche le famiglie dei bambini nati prematuri. <<A vincere, anche quest’anno, al Mennea Day – commentano nella nota stampa gli organizzatori – è stato il calore e l’entusiasmo dei tanti partecipanti, la passione e l’abnegazione del presidente del Cus Carmine Calce che insieme ad Agostino Terranova con tenacia continua a promuovere iniziative per sensibilizzare giovani e meno giovani all’atletica, ora che finalmente – grazie alla sinergia di Comune e Ateneo – la città può vantare una pista, intitolata proprio alla “Freccia del Sud”, che non ha nulla da invidiare agli impianti delle grandi città limitrofe. Un lavoro che va avanti da anni, e che ora finalmente comincia a dare i frutti sperati. Tanti, infatti, sono stati coloro che hanno partecipato e hanno voluto lasciare un pensiero: “Viva lo sport, viva Pietro Mennea: oggi ho corso per te”; “è stata una giornata fantastica”; “lo sport non ruba e non illude: è il giudice più imparziale che la vita possa offrire>>.
