Cassino – La città si prepara a ricordare il 10 settembre 1943, il primo bombardamento con oltre cento vittime civili. Appuntamento religioso e storico

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Anche quest’anno, Cassino si appresta a ricordare il 10 settembre del 1943, la data in cui sulla città caddero le prime bombe post-armistizio causando oltre cento vittime civili.

Come da tradizione, il Centro Documentazione e Studi Cassinati-Onlus, ricorderà il 77° anniversario del primo bombardamento di Cassino con la celebrazione di una Santa Messa alle ore 17.00 nella Chiesa Concattedrale in Cassino.

“La cerimonia – si legge in una nota – vuole essere un momento di raccoglimento con i familiari superstiti e con quanti vorranno unirsi nel ricordo dei caduti. Durante la funzione religiosa saranno rievocate singolarmente tutte le vittime (delle quali si ha notizia) di quel drammatico evento”.

L’evento sarà ricordato anche con gli appuntamenti organizzati dal Comune di Cassino, dall’Historiale e dallo stesso CDSC.

Il programma prevede il minuto di raccoglimento ed il suono della sirena (per ricordare l’allarme antiaereo utilizzato durante la guerra) dinanzi al monumento ai caduti di piazza De Gasperi.

Nel pomeriggio, dopo la messa, alle ore 18:00, nell’Historiale di via San marco ci sarà l’inaugurazione della mostra fotografica “Testimoni di pietra”, di Antonio Nardelli.

Alle 18:20 seguirà un approfondimento sull’evento storico con Pino Valente “Perché Cassino il 10 settembre?”; quindi, alle 19:00, verrà presentato il progetto “In trincea”, dell’Atelier Arte e bellezza Cultura della Regione Lazio.

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