Il “Sistema immigrazione” di Cassino finisce nel mirino del Comune, con l’assessore ai Servizi Sociali, Benedetto Leone, che annuncia il giro di vite contro gli eventuali comportamenti non consoni degli immigrati ma anche contro l’operato delle cooperative che lo gestiscono.
Le continue proteste dei cittadini in questo campo hanno trovato una sponda nell’Amministrazione comunale che ha deciso di scendere in campo e di provare a stanare le criticità strutturali, che alimentano le proteste degli immigrati, e i comportamenti censurabili ed illegali che molti di questi adottano nel loro vivere quotidiano.
L’iniziativa annunciata da Leone prenderà il via la prossima settimana ed è articolata su due direttrici: l’attivazione di uno sportello in municipio, con un numero telefonico dedicato, e il controllo delle strutture in cui gli immigrati sono alloggiati.
Nel primo caso i cittadini potranno fare eventuali segnalazioni sul comportamento degli immigrati e sulle criticità notate in giro per la città.
Nel secondo, invece, anche a seguito delle stesse segnalazioni arrivate tramite lo sportello, il Comune effettuerà controlli a tappeto in tutte le strutture in cui sono alloggiati i richiedenti asilo per verificare le condizioni di trattamento, i requisiti strutturali e sanitari.
Le risultanze saranno poi oggetto di apposite relazioni che verranno trasmesse al Ministero dell’Interno, alla Prefettura e agli altri organi competenti.
L’auspicio è che l’iniziativa possa servire a rendere Cassino più vivibile e sicura all’interno di un sistema di accoglienza civile e solidale.