Anche il Comune di Cassino ha fatto richiesta per l’utilizzo di immobili sequestrati alla criminalità organizzata per destinarli a fini istituzionali o ad attività di tipo sociale.
Si tratta di sette fabbricati situati nel centro urbano e in area Casilina Nord, oltre ad alcuni terreni situati nella stessa zona periferica.
Un patrimonio immobiliare di diversi milioni di euro sequestrato anni fa, dalla Procura Nazionale Antimafia, ad un imprenditore di Cassino, ed ora il comune ha chiesto di poterlo utilizzare per attività istituzionali o a carattere sociale.
La destinazione di questi immobili, insieme a diversi altri distribuiti sul territorio provinciale, si conoscerà il prossimo 29 novembre quando, nella Prefettura di Roma, si riunirà in conferenza dei servizi l’Agenzia per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati alla criminalità organizzata.