Cassino Ice Village presentato in Comune. Gratuiti tutti gli eventi, 5 euro per pattinare nel maxipalaghiaccio di Torino

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di Sergio Procacci

 

Forte della sua preparazione radiofonica, Enzo Pagano, editore di Radio Cassino Stereo, conduce la conferenza stampa di presentazione di Cassino Ice Village con il brio dello spettacolo e con i tempi della comunicazione veloce ed efficace. Così, stamattina, l’evento dedicato alla stampa, ma che era di libero accesso per tutti coloro che volessero prendervi parte, è diventato evento nell’evento. Pagano, che è tra gli organizzatori della manifestazione, ha ringraziato tutti i partner dell’iniziativa e ha sottolineato come questi abbiano dimostrato di avere vero spirito imprenditoriale appoggiando una manifestazione nuova ed originale.

Diffusa la rappresentanza politica del comune di Cassino. D’Alessandro, Di Mascio, Langiano e Papa, ognuno per ruolo e competenze, ognuno per l’apporto che ha dato alla manifestazione. Così l’idea parte all’origine dal consigliere di maggioranza Giuseppe Di Mascio che aveva visto a Fondi una delle edizioni del format che verrà riproposto a Cassino .

Il palaghiaccio e il mercatino saranno i piatti forti e costanti, ma non mancheranno spettacoli di saltimbanco, esibizioni di magia, esibizioni musicali, una su tutte, quella del coro gospel. A spiegarlo è la voce dell’organizzatore Gennaro Patrone, della Ultralive, che darà poi delle indicazioni anche sull’eccezionalità della pista di ghiaccio e sui costi di accesso alle diverse iniziative. “Tutte le manifestazione di Cassino Ice Village – ha detto – sono gratuite, l’accesso al palaghiaccio è gratuito, si pagano 5 euro solo per pattinare”. Il biglietto permetterà di pattinare per 20 minuti e l’entrata sarà a ciclo continuo grazie ad un sistema computerizzato di gestione degli accessi. La prima volta sarà inoltre necessario versare una quota di 2 euro la cui funzione è la copertura assicurativa in caso di infortunio, ma si tratta, come spiega ancora il nostro interlocutore, di un “una tantum”.

E se vivere il pattinaggio in prima persona non fa per voi, potete comunque visitare il palaghiaccio sempre a costo zero, e assistere, il giorno dell’inaugurazione, ad uno spettacolo di pattinaggio artistico interpretato da ballerini professionisti.

Il punto forte della manifestazione, per Enzo Pagano, è la possibilità di “portare gente a Cassino”. Non si tratta di un evento “di quartiere”, ma di un’opportunità per l’intera città, ribadisce attraverso le sue parole. È solo dal triangolo virtuoso che “imprese, società civile e mondo politico” vanno a formare, che si può, a suo avviso, realizzare un evento di tale portata. Chiude quindi con un appello a tutti i presenti, media compresi, affinché si dia massima visibilità alla manifestazione e si considerino le ricadute positive di immagine, ed economiche, che tale evento avrà su tutta la città e sul settore del commercio, in particolar modo.

A proposito del lustro che l’evento reca a Cassino, il consigliere di maggioranza Gianrico Langiano ha parlato di questa manifestazione come del “primo grande evento della nostra piazza salotto”. Sottolineando come sia volontà dell’amministrazione comunale quella di rendere piazza Labriola il cuore pulsante della città, o per usare nuovamente le sue parole, “la piazza dei grandi eventi”.

Non ha fatto mistero di aver dovuto fare gli “straordinari” per il buon esito dell’iniziativa, l’assessore alla pianificazione urbana Beniamino Papa, che ha rassicurato la platea sottolineando come nonostante vi sia un “ginepraio” di leggi e autorizzazioni di cui tener conto, “siamo ampiamente in regola e dal 7 in poi possiamo pensare solo a divertirci all’interno di questo grande evento”.

Di fronte alla domanda di Alberto Simone di Editoriale Oggi sui costi della manifestazione per il Comune, il primo cittadino D’Alessandro ha parlato della possibilità di un contributo, da parte dell’amministrazione, per alcuni degli eventi in programma, ma ha ribadito come “la pista si regge esclusivamente sul contributo imprenditoriale, contrariamente ai bandi del passato”. Sottolineando poi come gli organizzatori della manifestazione non siano stati esentati né dal pagamento della Tosap (tassa occupazione suole pubblico), né dal pagamento dell’elettricità.

Per il sindaco, la maestosità dell’evento supera ampiamente le polemiche e dimostra un passo evolutivo e un salto di qualità di cui andare fieri.

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