Cassino – Si accentua il movimento franoso in atto lungo la sponda del Rio Saetta ed il Consorzio di Bonifica Valle del Liri sollecita ulteriormente gli enti competenti ad intervenire per evitare un aggravio del pericolo per la pubblica incolumità.
Dopo aver sollevato il problema già il 14 ottobre, il 10 e 24 novembre ed il 28 dicembre u.s., il Valle del Liri di Cassino sollecita nuovamente la Regione Lazio ad intervenire per la messa in sicurezza del Rio Saetta.
Il dissesto si è verificato a seguito delle piogge torrenziali che si sono verificate tra la fine di settembre e le prime settimane di ottobre. In particolare, come riportato nelle varie richieste di intervento, le acque di piena hanno scalzato un muro in mattoni sulla sponda destra del rio Saetta per un tratto lungo circa 50 metri ed alto 2 metri, lungo via San Bartolomeo, ad alto flusso veicolare, quotidianamente percorsa, tra gli altri, anche dai militari e dai mezzi della vicina caserma dell’80^ Reggimento Roma. Le continue richieste sono state trasmesse per competenza anche alla Prefettura di Frosinone, alla Provincia e al Comune di Cassino.
A seguito delle prime due richieste, i tecnici del Consorzio Valle del Liri, il 24 novembre 2015, hanno partecipato ad un sopralluogo con i tecnici dell’Area Genio Civile Lazio Sud in cui fu accertata la situazione di grave pericolo per la pubblica e la privata incolumità. Da allora, stante l’inerzia, il movimento franoso si sta accentando, per cui il Consorzio Valle del Liri ha scritto nuovamente alla Regione Lazio, al Prefetto, alla Provincia e al Comune di Cassino, per sollecitare un ulteriore ed urgente sopralluogo ai fini dell’accertamento dei presupposti per un intervento di somma urgenza, ai sensi del DPR 207/2010 art. 176 e declinando, nel contempo, ogni responsabilità per danni a persone e/o a cose che dovessero derivare dalla frana.
La necessità degli interventi è stata sollecitata anche da cittadini residenti nella zona adiacente via San Bartolomeo.
