Cassino (FR) – Unicas, detenuto sex offender si laurea in Servizi giuridici. Cultura come riscatto sociale

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Non varcava il cancello del carcere da circa sei anni. Il magistrato di sorveglianza ha concesso l’autorizzazione e fatto scortare per poter discutere la tesi in diritto internazionale dello sport alla Folcara.

Da circa sei anni è rinchiuso nel carcere di Cassino, tra i sex offenders. E lì, grazie alla possibilità di studiare, ha intrapreso a suo tempo il corso di laurea in “Servizi Giuridici per Lavoro, Pubblica Amministrazione, Sport e Terzo Settore” dell’Università di Cassino e del Lazio meridionale. Qualche giorno fa, il momento più atteso per questo detenuto che dal suo ingresso non aveva mai varcato i cancelli della casa circondariale. 

Il magistrato di sorveglianza ha concesso l’autorizzazione affinché potesse discutere la tesi alla Folcara e lì è giunto sotto scorta: ne è uscito con la votazione di 100/110 e il titolo di dottore, conseguito dopo aver presentato la sua tesi in Istituzioni di Diritto internazionale dello Sport dal titolo “Il contratto sportivo internazionale”, relatore il prof. Giancarlo Scalese.

Un’emozione incredibile, condivisa con i suoi familiari,  il legale di fiducia, l’avvocato Eleonora Rea e l’avvocato Tommaso Salemme, ricercatore Unicas che ha seguito la stesura della tesi. Un percorso non certo privo di difficoltà, ma fortemente cercato ome riscatto sociale. 

“Siamo molto orgogliosi di lui e del modo in cui la rieducazione ha sortito effetti così positivi da cambiargli la vita: dall’illecito verso lo studio di giurisprudenza e, dunque, della legalità” è il commento degli avvocati Rea e Salemme. 

Questo obiettivo raggiunto è frutto dell’ottimo lavoro svolto dall’ Unicas e dalla CNUPP, Conferenza Nazionale dei delegati Universitari per i Poli Penitenziari, nel suo percorso di reinserimento. Del Polo Penitenziario è referente la prof.ssa Sarah Grieco, (avvocato, docente e coordinatrice) che da anni si spende per questo tipo di rieducazione formando gli studenti come tutor dei detenuti. Una formazione che tanto insiste sul miglioramento della qualità della vita di chi è ristretto in carcere.

Simone Pagano

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