E’, indiscutibilmente, la tradizione più autentica della città di Cassino. Quella che è riuscita a sopravvivere nonostante gli anni, la furia bellica, l’indifferenza che spesso prevale sulla voglia di riappropriarsi delle proprie radici. Ovviamente, parliamo della Pasquetta Epifania, portata avanti con passione e tanto orgoglio dall’Associazione Vecchia Cassino. Insieme alla Banda Musicale Don Bosco, un irrinunciabile connubio di poesia e musica, di cantori e musici che la notte del 5 gennaio attraversa le vie della città per portare quella dolce melodia cara a tutti.
Un connubio che vede, instancabili protagonisti, il presidente della Vecchia Cassino, Antonio Marzocchella e il M° Marcello Bruni. Qualche sera fa, insieme a tutta la squadra di cantori che per il momento ha messo da parte i tradizionali mantelli, c’è stato un momento conviviale molto significativo.
E’ consuetudine, infatti, che il presidente ogni anno assegni una coppa al cantore che si è distinto per il proprio entusiasmo nella Notte Magica. Ad aggiudicarsi l’edizione 2025, un incredulo Umberto Pauroso, che al momento dell’annuncio ha mostrato l’emozione di chi si sente davvero parte di un gruppo così affiatato. Non è stata, infatti, solo una premiazione quella organizzata da Marzocchella, ma l’ennesima occasione (riuscita) per mettere insieme tante sensibilità e professionalità differenti, ognuna protesa verso un obiettivo comune. Quello di farsi portavoce di un pezzo di storia importante, da conservare e tramandare. Uomini e donne che mettono a disposizione del territorio tempo ed energie per non disperdere un vero e proprio patrimonio culturale.
Una serata spensierata, gioiosa e in amicizia; un’occasione resa ancora più gradevole dalla splendida accoglienza di Paride Torrice e dal contributo gastronomico d’eccellenza di Chef Errante. Gusto, ottima compagnia, l’immancabile brindisi augurale e i ringraziamenti da parte del presidente. Che dire di Antonio Marzocchella? E’ ineguagliabile. Grinta, passione e amore per la storia di questa città riescono a fargli superare ogni difficoltà nella organizzazione. Ma soprattutto, tiene unita tutta la squadra. Qualità sempre più rare.