Cassino (FR) – Stellantis, cancelli chiusi fino al 16 settembre. D’Avino (UILM): una bomba ad orologeria

- Pubblicità -
Tutti in ferie dal 28 luglio, la UILM Frosinone adesso dice “Basta annunci, basta silenzi, basta assenze”

Altri 5 giorni di fermo a Stellantis Cassino Plant, che oggi ha annunciato la proroga del rientro al lavoro: è il 16 settembre, non più il 9. “È una bomba ad orologeria con il timer in scadenza”.

A parlare ancora una volta con fermezza è il segretario provinciale Gennaro D’Avino, che ricorda come la UIlm continui a sollecitare il Governo centrale, tutte le Istituzioni e gli Enti preposti ad interventi seri a sostegno della occupazione nel territorio. 

“Crediamo sia urgente organizzare un tavolo per individuare le soluzioni per la salvaguardia dell’occupazione e la crescita economica.

Servono modelli e produzioni che garantiscano il futuro anche dell’indotto che, come tutto il tessuto sociale, è allo stremo. Le aziende dell’Indotto sono in grave difficoltà: per i continui tagli da parte di Stellantis, per le continue mancate produzioni e perchè gli ammortizzatori sociali non saranno più disponibili a breve.

Dalle voci siamo passati alle conferme da parte di alcune aziende:  come la UILM aveva già detto solo qualche giorno fa, alcune aziende della filiera dei componenti stanno valutando la chiusura o il trasferimento dei lavoratori. Parliamo di un settore, qual è l’Automotive, che è sempre stato un fiore all’occhiello del Made in Italy Dobbiamo ritrovare orgoglio e ridare dignità alle persone e alle loro famiglie. Stellantis deve assumersi la responsabilità sociale di un territorio che negli anni, non solo ha contribuito in maniera importante al PIL nazionale, ma che ha anche consentito all’azienda stessa di diventare uno dei brand più appetibili sul mercato”. 
- Pubblicità -
- Pubblicità -
- Pubblicità -
- Pubblicità -
- Pubblicità -

Articoli Correlati

- Pubblicità -
- Pubblicità -