Cassino (FR) – Rosa Roccatani (Ugl Salute) chiede ‘rispetto per gli operatori sanitari’

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“No Attacchi ai Lavoratori”: rispettabilità per gli operatori della Sanità di Cassino dediti quotidianamente all’assistenza al malato, subendo spesso aggressioni e insulti da parte di utenti/familiari che non vedono appagate le loro necessità”. A chiederlo a gran voce è Rosa Roccatani, Segretaria Ugl Salute Frosinone.

“Questi operatori sono gli stessi che, durante il Covid, non si sono mai tirati indietro. Sono quelli che lavorano spesso soli a turno per carenza di personale. Sono quelli che troppo spesso sono costretti a rinunciare alle ferie.

Sono quelli che, contrariamente a tanti altri, non conoscono i giorni festivi (domeniche – festività – Capodanno – Pasqua – Pasquetta – Natale) sono in prima linea per garantire la salute dei cittadini bisognosi di cure. Sono quelli che, a fronte del delicato servizio svolto, percepiscono stipendi non rapportati al costo della vita, non rapportati alle responsabilità proprie dell’attività svolta!

Sono gli stessi che durante il COVID affrontavano il rischio infezioni e in alcuni casi hanno perso i propri cari per avere trasmesso loro l’infezione pandemica. Sono uomini e donne di preparazione, cultura e competenza che, stante l’ incalcolabile carico di lavoro, non sempre possono dimostrare: sono operatori dipendenti, mal pagati, demotivati, sfiduciati, ma ci sono al momento del bisogno.

Un’attenzione andrebbe posta, sulle ore lavorative, in particolare sui “gettonisti” che superano le 12 ore lavorative, espletando finanche le 24 ore di lavoro continuative. Mi chiedo e chiedo, quale attenzione può avere il professionista dopo le 12 ore di lavoro? Se è vero come è vero che il CCNL dispone che l’orario di lavoro non può superare le 12 ore giornaliere a qualsiasi titolo, ci sarà un motivo!

In data 16 aprile, nell’ospedale di Cassino sono intervenuti gli ispettori regionali e, quarda caso, hanno riscontrato un’igiene e pulizia mai vista prima, al pronto soccorso. Dove solitamente sono presenti 6 infermieri  e 2 OSS, stranamente erano presenti anche i cosiddetti “camminatori” delle ditte esterne,  che come da capitolato, sono preposti al trasporto: “ritiro, consegna di campioni biologici, fornitura farmaci, presidi, attrezzature, apparecchiature elettromedicali”e che da sempre sono estromessi da tali servizi nonostante le insistenze della scrivente O.S. UGL Salute.

Così  come era duplicato il personale: infermieri – OSS – Medici. Cosa ancora più eclatante, al Pronto Soccorso non c’era quel solito ammasso di malati in attesa, perché sembrerebbe dislocati altrove”.

 

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