Cassino (FR) – Odio razziale, assolto Giorgio Di Folco perché il fatto non sussiste

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Art. 530, primo comma: assoluzione perché il fatto non sussiste. La sentenza è del giudice Maria Cristina Sangiovanni, emessa due giorni fa nel tribunale di Cassino e chiude un triste capitolo degli ultimi anni per il videomaker Giorgio Di Folco, noto come Giorgio Pistoia.

Per lui tutto era iniziato cinque anni fa, quando era stato accusato di ‘istigazione all’odio razziale’ per alcuni commenti ‘a caldo’ in un video, girato peraltro quando la notizia era  priva di riferimenti certi e verificati.

A difendere l’ex imputato è stato l’avvocato Alberto Borrea, che oggi sottolinea: “Sono felice che si sia chiusa una pagina molto dura nella storia del mio cliente. Molto hanno giocato le pulsioni e le pressioni del momento. Una volta estrapolata dal contesto, l’essenza di questa vicenda è risultata non riconducibile a quello che il capo di imputazione recitava”.

Da parte di Giorgio Di Folco, la preoccupazione che quanto capitato a lui non si ripeta per altre persone e con pari violenza mediatica, perché quel tipo di ‘gogna’ può essere intollerabile.

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