Per chi ha dubbi sulla conclusione dei lavori nella stazione ferroviaria di Cassino,
le risposte giungono oggi da una nota del sindaco Enzo Salera. Il primo cittadino,
dopo aver effettuato un sopralluogo, ha anche incontro nella sede comunale
l’architetto Antonello Martino, Responsabile Ingegneria e Investimenti Stazioni,
Direzione Stazioni di Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS Italiane),
per gli interventi nelle stazioni ed il rappresentante dell’impresa Mattia di Aquino.
Un confronto che è servito per fare il punto su quanto realizzato e quanto
resta da fare per il completamento dell’intervento di riqualificazione, tuttora
in corso, sul fabbricato viaggiatori e sulle aree esterne della stazione di Cassino.
E’ stato altresì illustrato il programma che prevede nuovi sostanziali interventi
migliorativi nell’ambito del Piano Integrato Stazioni di RFI-Rete Ferroviaria Italiana,
Gruppo FS Italiane, per la riqualificazione di oltre 600 stazioni su tutto il territorio nazionale.
I principali interventi sugli spazi esterni (già fatti) hanno riguardato la riorganizzazione
e la ridistribuzione dei servizi e dei percorsi di accessibilità, pedonale e veicolare.
Sono stati utilizzati materiali che “dialogano” con l’esistente ed installate
panche marmoree dal design contemporaneo, nonché rastrelliere
con illuminazione integrata e nuove alberature per ridurre
l’effetto “isola di calore”; trovata infine, una nuova collocazione
alla fontana monumentale, precedentemente
situata sul primo marciapiede (nascosta a cittadini e viaggiatori) realizzata con uno
dei capitelli scolpiti per il colonnato della Stazione Termini previsto nel progetto
iniziale del Mazzoni del 1938.
Il fabbricato di stazione, invece, è stato rinnovato nelle finiture esterne e
modernizzato negli spazi di servizio viaggiatori (aree di attesa, bagni pubblici e spazi
comuni) con l’inserimento di elementi verdi oltre al percorso privo di ostacoli per le
persone a ridotta mobilità.
Anche il giardino storico, sul primo marciapiede, caratterizzato da aiuole, fioriere e
una fontana, è stato oggetto di restauro, non solo nel suo aspetto materico ma anche
inserendo nuove essenze aromatiche ed arbusti a bassa manutenzione e crescita lenta.
Riguardo al problema dell’accessibilità nella stazione, la progettazione è in corso ed è
stata suddivisa in una prima fase di opere non interferenti con l’esercizio
(riqualificazione del sottopasso e della scala marciapiedi n.1). Il cantiere sarà avviato
nel primo semestre del 2025 ed è previsto l’investimento di due milioni di euro per
finanziare questi primi lavori.
Il sindaco Enzo Salera, anche a nome dei tantissimi pendolari che utilizzano la
stazione di Cassino, importante snodo ferroviario della linea Roma-Napoli, dà merito
a RFI per l’impegno finanziario assunto per oggettive necessità e si dice
particolarmente soddisfatto per quanto sarà fatto nell’interesse dell’utenza.
“Importante anzitutto il progetto nella parte che prevede l’abbattimento delle barriere
architettoniche – dice il primo cittadino -. Come importanti sono gli ascensori, i
lavori di innalzamento dei marciapiedi per rendere agevole ai passeggeri l’accesso ai
treni, e la pensilina centrale. Quindi una stazione molto più accogliente, per tutti,
comprese le persone con disabilità. Inoltre, mi preme rilevare, che si sta lavorando
anche per far aumentare il numero di treni, compresi quelli dell’alta velocità”.