Tema portante, la comunicazione. Soprattutto quando si parla di violenza contro le Donne, le parole, i concetti, la narrazione storica hanno un significato ed un peso enormi. Questo l’argomento dell’iniziativa “Dalla comunicazione alla violenza. Risvolti antropologici-culturali, legislativi e psicologici” ideata e promossa dalla Fidapa Bpw Italy sezione di Cassino unitamente all’Itis “E. Majorana”. La scuola ha ospitato l’evento nell’Aula Enzo Biagi dopo aver realizzato con gli studenti un articolato percorso di sensibilizzazione sull’argomento.
Un gioco di squadra perfettamente riuscito, che ha visto in campo non solo la presidente Fidapa Avv. Maria Barbara Gradini, ma anche il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Cassino ed il suo Comitato di Pari Opportunità, rispettivamente rappresentato dagli avvocati Grazia Maria Sacco e Diego Troiano, ma anche dalla presenza dell’Ordinaria di Pensiero Politico e questione femminile e già Rettrice Vicaria, prof.ssa Fiorenza Taricone, e dalla psicologa dell’Itis, la dott.ssa Filomena Citro. A portare i saluti del Comune di Cassino, il consigliere dott. Andrea Varone. A chiusura, in collegamento perché in trasferta, il dirigente scolastico prof. Pasquale Merino che ha salutato tutta l’assemblea.
Alla prof.ssa Rita Matera il compito di aprire i lavori, poi moderati dalla giornalista Rita Cacciami, per sottolineare insieme la valenza di un evento ‘a misura di studente’, non calato dall’alto ma condiviso e, soprattutto, in grado di interessare i giovani attraverso esemplificazioni di strettissima attualità. Senza, tuttavia, tralasciare la storia della violenza di genere, della questione femminile e delle tante forme di ‘soggezione’ che nel tempo hanno mortificato le donne e ancora oggi, purtroppo, le penalizzano fortemente. Quando non le uccidono.
C’è stato modo di approfondire l’origine di alcune delle modalità più frequentemente attivate dall’uomo nei confronti della donna attraverso interventi che hanno spaziato dalla psicologia al diritto, dalla sociologia alla storia, senza che calasse mai l’attenzione della platea. Sono state estratte le domande preparate dai ragazzi, in modo da rendere il dibattito ancora più vivace e si è scesi anche su temi di vita quotidiana, sul vissuto. Alcuni degli studenti sono intervenuti per parlare di sé, delle loro relazioni affettive e familiari.
Si è parlato di leggi, di libri, di educazione affettiva e sessuale, di religioni e di scelte coraggiose. Ma in particolare è stato sottolineato quanto sia importante il rispetto per se stessi e per gli altri. Il diritto di non essere calpestati, il dovere di non prevaricare. E molto è stato detto anche sui genitori, sulle famiglie. Sui troppi silenzi e sull’incapacità di dialogare.
Gli argomenti sono stati tanto interessanti da avere difficoltà a chiudere l’incontro. E subito dopo, il consueto appuntamento nello studio di Radio Majorana, che è l’asse portante del laboratorio di giornalismo della scuola. Lì, con un gruppo di studenti in regia e a svolgere con garbo il ruolo di reporter, sono state realizzate quattro interessanti interviste.
Dopo una mattinata così ricca di spunti culturali e formativi, tutti i presenti hanno convenuto che sarebbe davvero auspicabile proseguire con altre iniziative un virtuoso percorso di approfondimento così ben avviato.
Simone Pagano