L’esponente della minoranza sollecita una visita ufficiale del presidente Francesco Rocca, esponendo le maggiori criticità: pronto soccorso con Osservazione breve e Day Hospital Oncologico
Ha scritto una lettera indirizzata al presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, per accendere i rilfettori sulla “permanente carenza di personale medico e paramedico presso l’ospedale Santa Scolastica di Cassino, classificato come Dea di I livello, ma che, in pratica, non ha mai garantito i livelli essenziali di assistenza previsti per il suo status”. Ad esprimersi in questi termini è il consigliere del comune di Cassino, Carmine Di Mambro, che spiega al governatore:
“Recentemente, non è la prima volta, i sindacati, e non solo, hanno evidenziato una grave criticità riguardante la mancanza di personale OSS, particolarmente in Pronto Soccorso e nell’OBI (Osservazione Breve ed Intensiva). Gli operatori sono attualmente solo 3 a turno sulla carta, ma in realtà quasi sempre sono solo 2, se non addirittura uno. Ancora più allarmante è che, in caso di necessità di OSS in altri reparti, questi vengono sottratti al Pronto Soccorso per garantire il funzionamento delle altre strutture.
Questa è solo l’ultima delle numerose problematiche, per mancanza di personale, che affliggono il presidio ospedaliero, che dovrebbe fornire assistenza a una popolazione di oltre 150.000 abitanti. Le croniche difficoltà hanno portato la struttura a operare in emergenza in tutti questi anni, contando principalmente sull’impegno e sulla dedizione dei pochi medici, infermieri e OSS disponibili.
Inoltre – prosegue Di Mambro – è essenziale intervenire sul Day Hospital Oncologico, aumentando le prestazioni dell’unità operativa da 2 a 5/6 giorni a settimana, in risposta all’elevata incidenza di neoplasie in questa area del territorio. Un servizio estremamente importante per tante persone, ma che ad oggi risulta inadeguato per l’alto numero di utenti costretti a terapie giornaliere e continuative.
Per questi motivi – conclude il consigliere comunale – la invito a effettuare una visita ufficiale presso l’ospedale Santa Scolastica, al fine di discutere con la direzione generale della Asl e con la direzione della struttura gli interventi necessari per trasformare il presidio ospedaliero in un punto di riferimento efficace ed efficiente per la sanità del basso Lazio”.