Seconda tappa, sabato prossimo, 31 maggio, di “Cassino Trek 2025”, con partenza alle ore 10 dalle sorgenti del Gari, presso la concattedrale.
L’iniziativa, patrocinata dal Comune di Cassino e dalla Banca Popolare del Cassinate, è curata dalla locale Proloco. Il percorso di questo secondo appuntamento è dedicato al tema: “Cassino e le sue acque”.
Antonio De Rosa, parlando delle attività di EQO, spiega che l’associazione è impegnata da anni nella promozione della sostenibilità, del rispetto ambientale e della cittadinanza attiva. “Lo facciamo attraverso la valorizzazione del nostro territorio – dice – recuperando luoghi dimenticati e trasformandoli in spazi educativi e comunitari.
Un esempio concreto è il recupero degli Horti di Porta Paldi, oggi simbolo di rinascita culturale, ecologica e civile, che ospitano anche un albero del Kaki Tree Project, nato dai semi sopravvissuti a Nagasaki: simbolo di pace e memoria”.
Il percorso di sabato prossimo sarà un viaggio tra natura, storia e spiritualità, seguendo il filo dell’acqua, elemento vitale e sacro per la nostra terra.
Si partirà dunque dalle Sorgenti del Gari, dove il consigliere comunale, geologo Riccardo Consales, parlerà della formazione geologica del territorio, del sistema carsico e della ricchezza d’acqua che ha reso questa valle fertile sin dall’antichità.
Accanto a lui, l’archeologo Dante Sacco guiderà i partecipanti indietro nel tempo, raccontando la presenza del Neanderthal, degli antichi abitati di altura e del culto della divinità fluviale: Deulentino.
Si proseguirà quindi verso via Delicato, presso la storica Fontana Rosa, sorgente ferruginosa, un tempo terapeutica. Qui si parlerà di antichi culti legati all’acqua e di figure mitiche come Ercole infante, Madre Terra e Mefitis, con un affondo sul sincretismo religioso locale.
“Alla Casa di San Filippo Neri – dice ancora Antonio De Rosa – interverrà Filippo Scalisi, che illustrerà il Cammino di San Filippo Neri, itinerario spirituale che tocca anche la nostra città, con particolare attenzione al significato simbolico dell’acqua nei percorsi devozionali ”.
La tappa successiva sarà la Villa Comunale e i sotterranei di Palazzo Barone, dove si trovano antiche sorgenti. Si parlerà del ruolo dell’acqua nella storia urbana e dell’impatto della Seconda Guerra Mondiale sulle risorse idriche della città.
Si arriverà, infine, agli Horti di Porta Paldi, dove storia, natura e comunità si incontrano.
Si parlerà del Castrum di San Germano, delle antiche strutture agricole e del pensiero di Marco Terenzio Varrone, che già nel “De Re Rustica” esaltava l’equilibrio tra uomo, terra e acqua.
“Sarà un’esperienza di conoscenza e consapevolezza, conclude il presidente De Rosa – Vi aspettiamo il 31 maggio per camminare insieme nella memoria, nella storia e nella bellezza del nostro territorio”.