Da anni non faceva più parte delle carmelitane teresiane di Roma ma ieri mattina, vestita da suora, vendeva per beneficenza stelle natalizie davanti alla chiesa di Sant’Antonio a Cassino, in occasione del tradizionale mercatino della Festa dell’Immacolata, attirando però il sospetto del parroco don Benedetto Minchella.
Quando i carabinieri l’hanno controllata, la donna, residente a Cassino ma originaria della provincia di Caserta, ha dichiarato di far parte dell’Istituto Carmelitane Teresiane con sede in Roma e che il ricavato della beneficenza era destinato alle missioni in Africa, dove si recava di frequente.
In realtà, è emerso che la “Sacra Congregazione per gli Istituti di Vita Consacrata e le Società di Vita Apostolica” aveva decretato la definitiva cancellazione della suora disponendo il contestuale deposito dell’abito religioso.
I carabinieri hanno denunciato l’ex suora per “false attestazioni sull’identità o qualità personali proprie e di altri”, procedendo anche al sequestro dei suoi documenti di riconoscimento, tra i quali il passaporto, sui quali appariva ancora in abiti da suora con la qualifica di “religiosa”.
