I commercianti di Cassino incontrano l’Amministrazione Comunale e presentano una petizione per chiedere interventi di sostegno al settore.
La delegazione rappresentava sia gli esercenti direttamente interessati dal DPCM (bar, ristoranti, enoteche, palestre ecc.) che quelli non direttamente coinvolti ma inevitabilmente penalizzati da misure che incidono sulla vita economica della comunità.
Si sono incontrati con il sindaco, Enzo Salera, l’assessore al Commercio, Chiara Delli Colli, la presidente del Consiglio Comunale, Barbara Di Rollo, presenti anche alcuni consiglieri.
I commercianti hanno consegnato al Sindaco una petizione a nome dell’associazione Comitato Commercianti Uniti, avente ad oggetto la richiesta di interventi urgenti per il sostegno alle attività commerciali del territorio interessato dalle recenti chiusure.
Le richieste
Gli hanno chiesto di farsi promotore presso i competenti organi comunali di tutte le iniziative che già a livello locale possano rappresentare un aiuto per le attività commerciali in sofferenza.
Per le misure invece non di competenza del Comune, di farsi carico presso le Istituzioni competenti, quali Presidenza del Consiglio dei Ministri, Ministero del Lavoro, dell’Economia, della Regione Lazio di partecipare le istanze rivendicate nella loro petizione.
I componenti della delegazione hanno ringraziato il Sindaco per le agevolazioni sino ad oggi riconosciute e concesse, ma hanno auspicato un intervento ulteriore nel senso da loro indicato per non far morire le attività del territorio.
Le richieste, in particolare, riguardano: la cancellazione di tutte le imposte comunali per quest’ultimo trimestre; la riduzione dell’Imu, quantomeno per le quote e le voci di competenza comunale, ai proprietari dei locali per i commercianti in affitto, con conseguente previsione di una riduzione del canone di locazione; l’intermediazione del Comune per l’erogazione dei contributi a fondo perduto in favore delle attività interessate dalle recenti restrizioni; la sollecitazione presso le opportune sedi dell’adozione di misure volte a rendere meno gravoso l’impatto del costo delle utenze, tenuto conto della riduzione dell’orario lavorativo e dei minori consumi di questo periodo; la riduzione dell’Irap e dell’Irpef relativa all’ultimo trimestre 2020; l’annullamento della Tari per i mesi di marzo,aprile e maggio; la riduzione al 50% per le mensilità di giugno, luglio e agosto, la rinuncia alla riscossione della Tosap, quantomeno in modo proporzionale al calo degli introiti avuti dalle attività.
Il sindaco, Enzo Salera, ha ribadito l’impegno e l’attenzione sua e dell’Amministrazione per le problematiche di un settore economico così importante nella nostra città, qual è il Commercio, in grave sofferenza, ed assicurato che si farà portatore delle istanze loro avanzate nelle sedi di rispettiva competenza.