Due novità in materia ambientale a Cassino: la Giunta ha approvato il progetto per le indagini nel sito inquinato di Nocione mentre la settimana prossima le commissioni consiliari I e V discuteranno dell’istituzione della figura dell’Ispettore Volontario Comunale Ambientale.
Chiusa la fase uno dello studio di caratterizzazione dei rifiuti nel sito inquinato di Nocione, con l’acquisizione della relazione geofisica sulle indagini, validata con esito positivo, la Giunta Comunale, l’altro ieri, su proposta dell’assessore Emiliano Venturi, ha approvato il progetto definitivo della Fase 2 che prevede indagini geognostiche, misure piezometriche, analisi chimico-fisiche su suolo, acqua e aria, caratterizzazione dei terreni.
“Queste seconde indagini – afferma l’assessore Venturi – “dovranno approfondire ulteriormente la conoscenza della quantità e varietà dei rifiuti interrati nonché la loro ricaduta sulle matrici ambientali circostanti. La strada è ancora lunga e tortuosa ma finalmente, l’obiettivo è a portata di mano, concretamente realizzabile dopo anni. Starà a noi perseverare anche perché la parte più consistente, quella della bonifica vera e propria, ha già avuto concreta valutazione ed individuazione dei fondi”
Fondi del PNRR che, come aggiunge il consigliere e geologo Riccardo Consales, “riusciremo a portare a conclusione un risultato che sarà una vittoria di tutte le nostre comunità territoriali, così come richiesto da anni dai cittadini di tutto il Cassinate”.
Intanto, il prossimo 14 giugno si riuniranno in seduta congiunta la I e la V Commissione consiliare per discutere sul regolamento di istituzione della figura dell’Ispettore volontario ambientale comunale.
Occasione per “rafforzare l’azione di vigilanza e controllo della città a tutela dell’ambiente e del decoro cittadino – afferma Venturi – attraverso azioni volte sia a limitare ogni forma di inquinamento e di abbandono improprio di rifiuti, sia a rafforzare la cultura del rispetto dell’ambiente attraverso attività di informazione e collaborazione con i cittadini e commercianti in merito alla raccolta differenziata e al recupero dei rifiuti. La figura dell’Ispettore ambientale consentirà, anche l’istituzionalizzazione dell’attività che molti cittadini, ed alcune associazioni di volontari, svolgono con dedizione e amore del territorio”.