Cassino, commercianti minacciano lo sciopero «Questa amministrazione non ci ascolta»

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«Commercianti lasciati inascoltati. Polemiche e proteste che si stanno per concretizzare nella serrata delle saracinesche il 31 gennaio. Dov’è l’amministrazione? – ha tuonato D’Alessandro a Tg24.info – ancora una volta ci troviamo di fronte a cittadini inascoltati. Una categoria che a Cassino rappresenta una buona percentuale d contribuenti, che viene lasciata a combattere con i problemi della crisi. Non solo, vengono ulteriormente penalizzati da scelte urbanistiche che non tengono conto delle esigenze dei commercianti. Una voce inascoltata, l’ennesima. Non si può pensare di amministrare una città senza tener conto di chi nella città ci vive, ci paga le tasse e porta avanti l’economia tra enormi difficoltà, tra imposte fiscali e scadenze e gli scarsi soldi a disposizione degli acquirenti che sono sempre di meno».

«La disattenzione dell’esecutivo Petrarcone non ha giustificazioni, sono mesi che i commercianti chiedono un confronto costruttivo, per quanto riguarda l’isola pedonale, il blocco del traffico a causa degli sforamenti del Pm10 e per cercare di trovare un modo per rilanciare le attività nel centro e non solo. Solo promesse, tante parole, mai fatti concreti. Partiranno a breve dei tavoli di confronto, un po’ troppo tardi. Le persone sono esasperate e si sentono prese in giro. Questo non è il comportamento giusto, la città bisogna amarla, sempre, non solo a pochi mesi dalle elezioni e la gente va ascoltata e rispettata».

 

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